SONDALO – L’Ospedale di Sondalo accoglie con soddisfazione tre nuovi specialisti in Anestesia e Rianimazione, tutti originari della Valtellina, che a partire dal 1° novembre sono stati assunti a tempo pieno e indeterminato. Nicholas Bianchi Bosisio di Villa di Tirano, Andrea Borromini di Talamona e Chiara Giordano di Bormio hanno concluso con successo il loro percorso di specializzazione nelle università di Pavia, Milano-Bicocca e Brescia, per poi scegliere di intraprendere la loro carriera professionale all’interno della Struttura Complessa diretta dal dottor Fabio Sangalli.
Dopo un anno di formazione pratica presso l’Ospedale di Sondalo, dove hanno svolto l’ultimo anno del loro percorso specialistico, i tre giovani medici hanno deciso di rimanere nella loro terra d’origine, impegnandosi a garantire cure di alta qualità alla comunità locale. La notizia è stata accolta con entusiasmo dal direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario, Monica Fumagalli, che ha commentato: “Mi congratulo con i tre giovani specialisti e sono felice che abbiano deciso di rimanere nella nostra Asst. Abbiamo bisogno di medici capaci e motivati, pronti a impegnarsi per il nostro territorio e a garantire una risposta efficace al bisogno di cura dei cittadini”.
Il dottor Fabio Sangalli, direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, ha sottolineato l’importanza di questa scelta, evidenziando come i tre giovani specialisti abbiano saputo inserirsi perfettamente nel team e abbiano dimostrato serietà e impegno. “È molto bello e incoraggiante che tre giovani e validissimi colleghi valtellinesi abbiano deciso di accettare la sfida e investire sul loro territorio”,ha dichiarato. Il percorso di questi nuovi medici segue quello della dottoressa Francesca Bettini, che, dopo aver svolto la sua specializzazione e lavorato per un periodo al San Gerardo di Monza, ha deciso di tornare a Sondalo unendosi al gruppo.
Sangalli ha poi ricordato la necessità di rendere le strutture sanitarie della zona ancora più attrattive, anche per professionisti che non hanno legami diretti con il territorio. A questo proposito, ha evidenziato il recente arrivo di altre due specialiste, la dottoressa Martina Locatelli di Milano e la dottoressa Francesca Isella di Lecco, che hanno scelto di lavorare presso l’Ospedale di Sondrio.
Nel contesto attuale, dove la disponibilità di anestesisti-rianimatori è una sfida a livello nazionale, il dottor Sangalli ha sottolineato l’importanza di un progetto formativo e professionale credibile, che offra una qualità del lavoro in linea con quella della qualità della vita in valle. La collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca continua, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di medici, come testimoniato dall’organizzazione del “Crash Course di Terapia Intensiva” a Bormio, evento che riunisce docenti e specializzandi ogni anno.