Sondrio

Addio a Raffaella Poggiani Keller, per molti anni funzionario archeologico per la Valtellina

Se n'è andata dopo una lunga malattia, aveva 75 anni.

Ultimamente ricopriva il ruolo di dirigente della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia.

Federica Lassi – 13 Settembre 2024

Sondrio, Centro Valtellina, Cronaca

Raffaella Poggiani Keller
Raffaella Poggiani Keller

SONDRIO – Se n’è andata Raffaella Poggiani Keller, dirigente della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia che per lungo tempo era stata anche funzionario archeologico per la Valtellina. A strapparla alla vita una lunga malattia, aveva 75 anni.

Laureata in Lettere Classiche e specializzatasi in Archeologia, si dedicò per un periodo all’insegnamento, per poi cominciare a lavorare per il Ministero come funzionario archeologico presso la Soprintendenza della Lombardia.

“Nella sua lunga carriera al servizio dello Stato, ha svolto fondamentali indagini per la conoscenza della Lombardia in età pre- e protostorica. A lei si devono l’avvio del progetto di censimento delle rocce incise, l’indagine rigorosa e lo studio di numerosi contesti nonché la realizzazione di mostre e musealizzazioni che hanno avuto l’indubbio merito di mostrare la ricchezza e la complessità della preistoria lombarda. È stata, inoltre, fondamentale promotore della candidatura del sito UNESCO “Siti palafitticoli delle Alpi” iscritto nella World Heritage List nel 2011. I colleghi e gli ex colleghi la ricordano con grande affetto”, il messaggio di cordoglio lasciato la Soprintendenza ABAP per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.

Diverse le realtà valtellinesi con cui Keller ha collaborato, tra cui il Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio e Grosotto: “con grande tristezza apprendiamo della scomparsa di Raffaella Poggiani Keller, ricordiamo con ammirazione il suo contributo fondamentale alla conoscenza della nostra terra attraverso questa iconica mostra che portò la preistoria della Valtellina alla ribalta del grande pubblico. Ci uniamo al dolore di chi l’ha conosciuta e apprezzata. Addio, Raffaella, la tua passione e il tuo impegno continueranno a ispirare e a vivere nei luoghi che hai amato e preservato”.

A unirsi nel ricordo anche l’Istituto Archeologico Valtellinese con cui Raffaella aveva avuto rapporti di preziosa collaborazione e di sincera amicizia.