Sondrio

Agroalimentare. Valtellina al top, protagonista insieme alla Lombardia

Dall'analisi di The European House Ambrosetti emersi dati positivi e in crescita.

Valtellina vigneto terrazzato più grande d'Italia. Sondrio 4° provincia lombarda per produzione di vino, 3° in Italia per la carne.

Redazione VN – 9 Maggio 2024

Sondrio, Centro Valtellina, Economia

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MILANO – Valtellina vigneto terrazzato più grande d’italia con 850 ettari di vigne e 2.500 km di muretti a secco. Sondrio quarta provincia lombarda per produzione di vino con 3,2 milioni di bottiglie l’anno e 24 milioni di euro di fatturato e terza provincia italiana su 107 per impatto economico territoriale di prodotti a base di carne certificata, dopo Parma e Udine. E’ un territorio d’eccellenza capace di contraddistinguersi in campo agroalimentare per alcuni dati significativi quello valtellinese, stando alla survey di The House Ambrosetti resa nota nella giornata odierna durante la conferenza di presenzatione dell’8° edizione del forum ‘La roadmap del futuro per il Food & beverage’ organizzato proprio da The European House Ambrosetti, che si terrà a Bormio il 7 e l’8 giugno.

Nel 2022 la filiera agroalimentare lombarda ha raggiunto un fatturato di 48 miliardi, con un aumento del 34% rispetto al 2015, confermando la sua leadership. Con un fatturato di 2,5 miliardi di euro nelle produzioni certificate nel 2022, + 15% rispetto al 2021, la regione raggiunge il primato italiano anche nell’export: 10,4 miliardi di euro nel 2023, + 84% rispetto al 2015. La regione è terza in Italia per numero di produzioni certificate, con 75 tra Dop e Igp, e Mantova, Brescia, Cremona, Sondrio e Lodi tra le prime 20 in Italia per valore della produzione certificata.

All’incontro sono intervenuti, insieme a Massimo Sertori, assessore regionale alla Montagna e Enti Locali, Valerio De Molli e Benedetta Brioschi, The European House Ambrosetti; Giovanni Pomella, Lactalis Italia; Gianluca Giovannetti, gruppo Amadori e Michel Beneventi, gruppo San Pellegrino.

“Dati molto positivi e in continua crescita, quelli evidenziati oggi – ha commentato l’assessore alla Montagna ed Enti locali Massimo Sertori – con un trend che va a consolidarsi. E la direzione tracciata è verso il prodotto di qualità, il made in Italy è questo. La Valtellina sarà protagonista nel mondo con l’evento olimpico, dovremo sfruttarlo al massimo per far conoscere insieme alle nostre bellezze anche i prodotti straordinari che realizziamo”.

Agroalimentare primo settore manifatturiero in Italia per valore aggiunto generato, con oltre 66 miliardi, più della produzione di macchinari e apparecchiature (43) e prodotti in metallo (37). Rispetto al Pil i 37 miliardi generati dall’agricoltura e i 29 da alimentare e bevande rappresentano il 3,8% del totale, più di Germania (2,6%) e Regno Unito (2,1%), meno di Francia (4,5%) e Spagna, paese con incidenza più alta (5,2%).

Nell’economia italiana cresce ancora il peso della filiera agroalimentare estesa (agricoltura, alimentare, distribuzione e intermediazione): vale 586,9 miliardi di euro, l’8,4%in più rispetto al 2021 e + 29% sul 2015, e genera quasi 335 miliardi di valore, pari al 19% del Pil italiano. “Siamo il primo paese in Ue per prodotti certificati – ha ricordato De Molli -, 890 in totale, 326 dal mondo alimentare con 8,9 miliardi di euro, e 564 dal settore vinicolo per oltre 11 miliardi di euro”.