SONDRIO – La complessa tematica dell’attività di controllo sulla produzione, raccolta e sullo smaltimento dei rifiuti, avendo riguardo anche alle relative implicazioni di carattere finanziario e criminale connesse a forme di illegalità, è stato l’oggetto dell’odierno convegno organizzato dalla Provincia di Sondrio e dall’Agenzia Regionale per la Protezione e l’Ambiente Dipartimento di Sondrio.
Tra i relatori anche il Prefetto di Sondrio, dott. Roberto Bolognesi, il Procuratore della Repubblica, dott. Piero Basilone, il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali Col. Turco e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Cavallaro, che hanno approfondito, nell’insieme, il tema della prevenzione e della protezione dell’ambiente sotto molteplici aspetti amministrativi e di rilevanza penale.
In particolare, dopo un breve indirizzo di saluto delle Autorità, il Prefetto di Sondrio, nella sua prolusione, relativamente all’attività di monitoraggio amministrativo “ha sottolineato l’importanza di iniziative formative come quella organizzata dalla Provincia e ARPA Sondrio, in quanto strumento importantissimo per accrescere la competenza e la partecipazione al compito degli operatori di controllo. Tramite la formazione, infatti, soprattutto per argomenti complessi come quello trattato della raccolta e smaltimento dei rifiuti, è possibile assicurare un aumento della capacità operativa generale di esame e appropriata verifica non solo in termini quantitativi ma anche qualitativi, garantendone la giusta estensione e profondità a tutela dell’interesse pubblico”.
Il Prefetto ha altresì osservato come “l’attività di vigilanza in materia di rifiuti sia particolarmente importante in quanto anche partecipe della implementazione dei principi costituzionali stabiliti dall’art. 41 della Costituzione dove, nello stabilire che l’iniziativa economica privata è libera, si prevede che la stessa non possa svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute e all’ambiente”.
In tale quadro, affrontando anche alcuni effetti riflessi connessi alla tematica trattata nel convegno, il Prefetto ha infine osservato che “una appropriata azione amministrativa di controllo costituisce una prima indispensabile misura preventiva contro possibili tentativi di infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico”.
