SONDRIO – In Lombardia, la campagna vaccinale gratuita per la stagione autunnale/invernale 2024-2025 prenderà il via martedì 1° ottobre. Questa iniziativa si concentra inizialmente sulle categorie più a rischio, con l’obiettivo di garantire una protezione efficace contro le infezioni stagionali, in particolare quelle influenzali. A partire dal 4 novembre, la vaccinazione sarà estesa a tutta la popolazione, sottolineando l’importanza di una copertura vaccinale ampia per prevenire la diffusione di virus e garantire la salute pubblica.
Per dare il via a questa campagna, il 5 e l’8 ottobre si svolgeranno eventi di apertura straordinaria, organizzati dalle strutture sanitarie territoriali, per sensibilizzare e facilitare l’accesso alla vaccinazione.
Categorie di popolazione target per la vaccinazione gratuita
In questa prima fase, che va dal 1° ottobre al 4 novembre, l’offerta gratuita è rivolta alle seguenti categorie: donne in gravidanza (in qualsiasi trimestre) e nel periodo postpartum (sei settimane dopo il parto); persone di almeno 60 anni (nate nel 1964 e negli anni precedenti); bambini e adolescenti dai 6 mesi ai 17 anni; individui a rischio a causa di condizioni di salute o patologie, come specificato nella circolare ministeriale; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze; medici, personale sanitario e lavoratori in strutture sociosanitarie a contatto con il pubblico; nonché membri delle Forze di polizia, Vigili del fuoco, Protezione Civile e personale scolastico (sia docente che non docente).
L‘assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha commentato la campagna vaccinale affermando: “Anche quest’anno, la vaccinazione rappresenta una delle nostre principali priorità. Invitiamo i cittadini a vaccinarsi, in particolare coloro che appartengono alle categorie più vulnerabili. La ‘semplice’ influenza può rivelarsi molto più seria di quanto si possa immaginare. Nella scorsa stagione, infatti, 150 persone sono state ricoverate in terapia intensiva e si sono registrati 51 decessi.”
Bertolaso aggiunge: “È importante ricordare che il vaccino non solo previene gravi conseguenze, ma ci protegge anche dall’essere costretti a letto con la febbre, dalla perdita di giorni lavorativi e dalla necessità di sospendere le nostre attività quotidiane, sia familiari che sociali. La prevenzione rimane il miglior strumento per tutelare la nostra salute e quella dei nostri cari.”
Modalità di somministrazione
Le vaccinazioni saranno somministrate presso i centri regionali, nonché in ambulatori dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, nelle farmacie convenzionate e in alcune strutture sanitarie accreditate. Gli utenti potranno prenotare il proprio vaccino attraverso la piattaforma online della Regione, accessibile dal sito ufficiale.
Co-somministrazione
I vaccini antinfluenzali possono essere somministrati insieme ad altri vaccini, sia nella stessa seduta che a distanza, senza alcun problema. In particolare, verrà incentivata la co-somministrazione con i vaccini COVID-19 e, per le categorie a rischio, con i vaccini per Pneumococco, Herpes Zoster e Difterite-Tetano-Pertosse, prestando particolare attenzione alle donne in gravidanza.
Vaccinazione bambini e adolescenti con spray nasale
Per i bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 2 e i 17 anni, la Regione Lombardia offre un’opzione innovativa e non invasiva per l’immunizzazione: la somministrazione di uno spray nasale. Questo approccio, progettato specificamente per i più giovani, elimina la necessità di iniezioni, rendendo il processo di vaccinazione più semplice e veloce. Lo spray nasale è una soluzione efficace e sicura che consente di proteggere la salute dei bambini senza il disagio spesso associato ai metodi tradizionali.
Novità per la vaccinazione Covid
La campagna di vaccinazione anti-Covid è proseguita senza interruzioni e sono già disponibili nuove formulazioni adattate del vaccino, progettate per contrastare le varianti più recenti in circolazione, attualmente aggiornate alla variante JN.1.
La vaccinazione anti-COVID-19 ha una durata annuale, similmente a quella antinfluenzale. Deve essere somministrata a distanza di almeno 3 mesi da un’altra vaccinazione anti-COVID-19; inoltre, una recente infezione da SARS-CoV-2 non costituisce una controindicazione alla vaccinazione.