SONDRIO – Villa di Chiavenna, Lanzada, Albaredo San Marco: questi i Comuni in provincia di Sondrio che beneficeranno di 4,1 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia per interventi legati alla difesa del suolo e al contrasto del rischio idrogeologico.
Complessivamente, su tutto il territorio regionale, lo stanziamento ammonta a 117,3 milioni di euro, risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (108,7 milioni), alle quali si somma un cofinanziamento di Regione Lombardia (8,6 milioni).
I fondi, come prevede la delibera approvata oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi, di concerto con i colleghi Massimo Sertori (Montagna ed Enti locali) e Romano La Russa (Protezione civile), sono destinati a più di 20 comuni distribuiti in otto province e serviranno a garantire, tra le altre cose, operazioni di monitoraggio e contenimento dei corsi d’acqua, contrasto al rischio di frane e messa in sicurezza dei centri abitati.
“La tutela del territorio – commentano il presidente Attilio Fontana e l’assessore Comazzi – è una delle priorità nell’agenda politica di Regione Lombardia, come attestato dalle cospicue risorse che ogni anno destiniamo a questo ambito per sostenere l’azione dei Comuni e delle Province. Questo importante stanziamento – spiega ancora l’assessore Comazzi – ci consentirà di fare un ulteriore passo avanti in termini di messa in sicurezza dei centri abitati e prevenzione dai rischi idrogeologici, con interventi che sia i sindaci, sia gli abitanti dei Comuni interessati, attendevano da tempo”.
Entrando più nel dettaglio, per quanto riguarda la provincia di Sondrio, a Villa di Chiavenna si realizzeranno opere di difesa passiva, ripristino efficienza a e sicurezza reti e vallo paramassi in località Motta per 500 mila euro. Sarà messo poi in sicurezza il versante “Galleria Artificiale” lungo la strada Lanzada-Franscia per un importo di 2,2 milioni di euro, ed effettuati interventi di mitigazione del rischio idrogeologico a difesa dell’abitato di Albaredo San Marco (1,4 milioni di euro).