Sondrio

Domenica intensa per il Soccorso Alpino: recuperati diversi scialpinisti

Interventi a Montespluga, Madesimo, Gero Alta e Tartano.

Infortunati e in difficoltà tre scialpinisti (due donne e un uomo) e un escursionista.

Redazione VN – 24 Febbraio 2025

Sondrio, Centro Valtellina, Montagna

Soccorso Alpino intervento scialpinismo

Diversi interventi ieri, domenica, in provincia di Sondrio per i tecnici del Soccorso alpino, VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna.

La Stazione di Madesimo è stata attivata alle ore 12.20 per una scialpinista infortunata in zona Val Loga (Montespluga), a quota 1950 m. È partita una squadra, salita nel primo tratto con la motoslitta, poi i soccorritori hanno proseguito con gli sci d’alpinismo. La donna è stata immobilizzata con ferula e materassino e poi messa nella barella; infine, è stata portata fino a valle, dove c’era l’ambulanza. L’intervento è terminato intorno alle ore 15:30. Poco dopo, alle poco prima delle 16:30, è giunta una seconda chiamata per una persona infortunata nelle vicinanze del Rifugio Bertacchi. Sono intervenuti sette tecnici, che si sono avviati con gli sci d’alpinismo ed è arrivato sul posto l’elisoccorso di Como di AREU – Agenzia regionale emergenza urgenza, che ha recuperato l’infortunato. Le squadre sono rientrate in sede alle ore 18.00.

La Stazione di Morbegno ha ricevuto un allertamento intorno alle 14:00, per una donna infortunata mentre stava praticando sci d’alpinismo. Si trovava a 1950 metri di quota, nel territorio del comune di Gerola Alta. Sono partiti sei tecnici, che l’hanno raggiunta, valutata, messa in sicurezza e trasportata fino all’ambulanza, utilizzando per un tratto anche la barella sked. Operazioni concluse intorno alle 17:30. Era ancora in corso il primo intervento quando è arrivata un’altra attivazione, a Tartano, per uno sci-alpinista che aveva bisogno di soccorso a 2000 metri di quota. Sul posto l’elisoccorso di Sondrio; è intervenuto anche il Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza. Le squadre  del CNSAS – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico erano pronte a partire in caso di necessità.