SONDRIO – L’inizio del 2024 mostra un quadro economico provinciale moderatamente positivo. La produzione manifatturiera cresce significativamente per il comparto industriale (+3,1%) mentre cala altrettanto significativamente per l’artigianato (-3,1%), ma dopo una lunga serie positiva che ha caratterizzato gli ultimi 3 anni. A livello regionale entrambi i comparti registrano una contrazione dei livelli produttivi ma di minor entità, in particolare per l’artigianato (-0,6%).
Il terziario mantiene un’intonazione positiva, molto vicina alla stazionarietà per il commercio al dettaglio (+0,3%) e più significativa per i servizi (+0,8%). In questo caso anche il risultato medio lombardo è positivo e la crescita è più intensa sia per il commercio al dettaglio che ancor più per i servizi.
L’analisi e il monitoraggio del sistema economico regionale costituiscono un ambito su cui il sistema camerale lombardo da sempre indirizza le proprie attività con l’obiettivo di fornire ai decisori strumenti utili all’ideazione e alla valutazione di adeguate politiche di sviluppo e di mettere a disposizione delle imprese uno strumento informativo per conoscere e prevedere lo scenario economico di riferimento e per predisporre le strategie più adeguate. Tale attività è inserita nel progetto “Osservatori economici, congiuntura e servizi di informazione economica per il sistema camerale lombardo” e al relativo supporto tecnico, a cui la Camera di Commercio di Sondrio ha aderito.
L’industria
La produzione industriale in provincia di Sondrio consolida la svolta positiva di fine 2023 (+3,1%) con una significativa attenuazione della contrazione degli ordini interni che si avvicinano alla stabilità (-0,5%), ma una svolta negativa degli ordini esteri (-6,0%). Le difficoltà dei mercati esteri per Sondrio si manifestano anche con una riduzione della quota del fatturato estero sul totale, ora al 20,7%. In flessione anche il fatturato (-1,1%) dopo una lunga serie di incrementi. Rispetto al quadro regionale l’industria di Sondrio risulta in controtendenza rispetto alla media lombarda (-1,1%) per quanto riguarda la produzione che potrebbe essere stata sostenuta dall’evasione di ordini pregressi, vista la contrazione significativa del portafoglio ordini complessivo ora al minimo storico di 39,5 giornate, e da una parziale ricostituzione delle scorte di prodotti finiti.
L’artigianato
Dopo tre anni di sensibili incrementi tendenziali della produzione il comparto artigiano di Sondrio registra una svolta negativa significativa (-3,1%). A ciò si associa anche una contrazione del fatturato (-5,1%) e degli ordini interni (-4,3%). Restano debolmente positivi gli ordini dall’estero (+0,9%), ma la quota di fatturato di questo mercato resta residuale per l’artigianato riducendosi leggermente nel primo trimestre (4,3%). Rispetto all’andamento medio regionale della produzione di questo trimestre (-0,6%), Sondrio registra una performance peggiore dopo una lunga serie di risultati più positivi.
Il commercio
In provincia di Sondrio il settore del commercio al dettaglio registra un piccolo incremento del fatturato (+0,3%) molto vicino alla stazionarietà, ma gli ordini sono in calo e aumentano le giacenze di magazzino. I buoni risultati di fatturato dei primi trimestri del 2023, più intensi per Sondrio rispetto alla media regionale, si sono via via ridotti fino a registrare minime variazioni a cavallo del nuovo anno che determinano ad un trend stazionario.
Rispetto allo scorso trimestre il quadro regionale è ancora moderatamente positivo con 9 provincie su 12 con fatturato in crescita su base annua; Sondrio, con un +0,3%, si colloca al di sotto della media regionale (+0,8%).
I servizi
Il comparto dei servizi di Sondrio mostra chiaramente un trend in progressivo deterioramento passando dal +12,5% per il fatturato a inizio 2023 all’attuale +0,8%. La spinta dell’incremento dei prezzi sul fatturato a prezzi correnti si sta esaurendo come anche il rimbalzo dei servizi alle persone e dell’alloggio e ristorazione dovuto alle fine delle restrizioni da pandemia. Una dinamica simile si registra anche a livello regionale ma con un risultato ancora significativamente positivo in quest’ultimo trimestre per il fatturato (+2,6%).
Nati-mortalità delle imprese
Le imprese registrate in provincia di Sondrio calano leggermente nel primo trimestre (13.726), ma rimane costante la quota sul totale delle imprese registrate in Lombardia (1,5%). Anche la composizione settoriale non muta sostanzialmente con un quarto delle imprese appartenenti agli altri servizi (25,8%), il 19,5% al commercio, 15,6% alle costruzioni, il 14,9% all’agricoltura, il 13,1% al settore dell’alloggio e ristorazione e l’8,6% al manifatturiero. Rispetto alla media regionale la provincia di Sondrio presenta ancora una quota superiore di aziende operanti nel settore agricoltura (14,9% contro 4,5% della media regionale), come anche nel settore alloggio e ristorazione (13,1% contro 6,7% della media regionale), mentre per gli altri settori le quote sono inferiori alla media, in particolare per gli altri servizi (25,8% per Sondrio contro il 36,8% della Lombardia).
I dati illustrati possono essere visionati in forma integrale sul sito camerale.