Sondrio

La Polizia torna sulle piste da sci: sorveglianza rafforzata per la nuova stagione

La Polizia di Stato attiva sei distaccamenti per la sicurezza nelle stazioni sciistiche valtellinesi.

Intensificata la sorveglianza nelle aree sciistiche della Valtellina, in attesa delle Olimpiadi Invernali 2026.

Lorenzo Colombo – 8 Novembre 2024

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

il questore incontra i gestori impianti

SONDRIO – Anche quest’inverno, la Polizia di Stato scenderà in campo per garantire sicurezza e soccorso sulle piste delle principali stazioni sciistiche della provincia di Sondrio. Con l’arrivo della stagione 2024/2025, infatti, il servizio di vigilanza e soccorso sarà attivato in sei località turistiche ad alta affluenza: Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Livigno e San Colombano. Questo intervento, che quest’anno vedrà un distaccamento in più rispetto alla scorsa stagione, si propone di garantire un controllo mirato e capillare su uno dei principali patrimoni invernali del territorio, dove sicurezza e rispetto delle normative risultano fondamentali.

Il servizio della Polizia di Stato ha l’obiettivo di vigilare sull’ordine delle piste, di verificare che le normative di sicurezza siano rispettate sia dai gestori degli impianti sia dagli sciatori, e di intervenire prontamente in caso di violazioni penali o amministrative. Il personale sarà inoltre pronto a prestare soccorso agli sciatori coinvolti in incidenti, collaborando con il soccorso sanitario e alpino, altre forze dell’ordine e privati in un’azione sinergica.

Proprio in quest’ottica, il Questore di Sondrio, Dottor Sabato Riccio, ha incontrato nei giorni scorsi i gestori dei comprensori sciistici della zona. Durante l’incontro, si è discusso delle attività svolte la scorsa stagione e dei miglioramenti necessari per garantire una gestione ottimale della sicurezza sulle piste. Un tema centrale è stato il lavoro congiunto tra gestori, direttori di pista e squadre di poliziotti sugli sci, in previsione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. L’evento, che coinvolgerà direttamente i comprensori di Bormio e Livigno, porterà un incremento del flusso turistico in tutta la provincia, richiedendo un impegno condiviso per una risposta all’altezza della sfida.

“Solo con una collaborazione costante e fattiva tra tutti gli enti e le forze dell’ordine coinvolte – ha sottolineato il Questore – potremo arrivare pronti e preparati a un evento di tale portata”.