SONDRIO – Incroceranno le braccia per tutta la giornata di oggi, 14 febbraio, i metalmeccanici delle aziende del Sondriese. A indire lo sciopero Fim, Fiom e Uilm che hanno proclamato otto ore di astensione dal lavoro per mandare un messaggio chiaro e forte a Federmeccanica.
“Le richieste dei lavoratori siano ascoltate e la trattativa per il rinnovo del CCNL riprenda, ma col piede giusto”, il commento rilasciato da Uilm Lario.
Uno sciopero che era già stato annunciato a livello nazionale, attraverso un comunicato congiunto, dai segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, a seguito dell’incontro con la delegazione di Federmeccanica e Assistal riguardo il rinnovo del contratto nazionale, dopo che dalla parte datoriale non era stata avanzata alcuna nuova proposta. Bloccati anche straordinari e flessibilità.
“Fim Fiom Uilm ritengono necessario riaprire la trattativa con l’obiettivo di rinnovare il CCNL, difendere e promuovere l’industria metalmeccanica e l’occupazione – le dichiarazioni dei segretari generali Ferdinando Uliano (Film), Michele de Palma (Fiom) e Rocco Palombella (Uilm) – In assenza della volontà di Federmeccanica e Assistal di riaprire la trattativa entro febbraio, per il mese di marzo saranno decisi ulteriori scioperi”.