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Olimpiadi 2026: “Cantieri, confermata la tabella di marcia”

Con oltre 1,5 miliardi in investimenti, la Lombardia accelera sui progetti olimpici. Tra le opere finanziate, nuove strade, ferrovie e infrastrutture per lo sci.

Lorenzo Colombo – 7 Novembre 2024 16:37

Sondrio, Alta Valtellina, Centro Valtellina, Economia

Olimpiadi Cerchi

MILANO – Le infrastrutture per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina saranno pronte in tempo per l’evento: questo è l’impegno ribadito dalle istituzioni e dai responsabili dei cantieri, riuniti oggi in audizione nella Commissione Territorio presieduta da Jonathan Lobati (FI). Alla seduta hanno partecipato Gianantonio Arnoldi, amministratore delegato di Concessioni Autostradali Lombarde (CAL), Nicola Prisco di ANAS Lombardia ed Eleonora Tambozzo di SIMICO, insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi.

L’audizione, richiesta dal consigliere Gian Mario Fragomeli (PD), ha permesso di fare il punto sulle numerose opere viarie, ferroviarie e di mobilità sostenibile connesse ai Giochi, per un valore complessivo di circa 1,5 miliardi di euro. Fragomeli ha espresso la sua preoccupazione per i possibili disagi alla viabilità, specialmente nel lecchese, una zona già sensibile a rischi idrogeologici e congestionata da cantieri.

Dalle relazioni dei responsabili, emerge che gli interventi principali sono in corso, con alcuni già a buon punto. In particolare, sono stati menzionati la variante di Tirano, avanzata al 34% con completamento previsto per dicembre 2025, e la terza corsia sul Ponte Manzoni a Lecco, al 25%, con termine a gennaio 2026. Opere di mitigazione del rischio idrogeologico sono già state completate per un valore di 2,5 milioni, mentre altri cantieri, come quelli sulla SS36 e sulla tratta Giussano-Civate, puntano a potenziare la sicurezza e la viabilità in provincia di Lecco.

Arnoldi di CAL ha anche presentato gli avanzamenti delle infrastrutture di Bormio, tra cui lo Ski Stadium e lo Ski Parking, entrambi destinati al completamento entro novembre 2025. Per il collegamento ferroviario Malpensa Terminal 2-Gallarate, SIMICO prevede il termine dei lavori entro luglio 2025.

Dai banchi dell’opposizione, Nicola Di Marco (M5S) ha sollevato dubbi sui tempi di consegna di alcune opere, notando che molti interventi potrebbero non essere completati per il 2026. Di Marco ha anche accennato agli extra costi sorti negli ultimi anni, chiedendo rassicurazioni sulle coperture finanziarie. In risposta, l’assessore Terzi ha confermato che tutte le opere finanziate con la legge olimpica hanno il budget necessario e ha ribadito che i progetti essenziali per l’evento saranno pronti.

Si è discusso anche del ponte di Brivio, il cui rifacimento richiederà la chiusura per sedici mesi e rischia di influire sulla viabilità est-ovest. Fragomeli ha sollecitato il coordinamento di questo intervento con altri cantieri nella stessa area, per limitare l’impatto sul traffico. A questo proposito, Prisco di ANAS ha chiarito che i lavori sul ponte non sono considerati urgenti e il loro calendario verrà definito solo dopo l’approvazione del Ministero delle Infrastrutture, tenendo conto delle altre criticità.

“Sono soddisfatto del confronto di oggi – ha dichiarato il presidente Lobati – perché ha confermato che, almeno per le opere principali, siamo in linea per il 2026. Questa è la dimostrazione dell’efficienza lombarda e della capacità di fare squadra. Come Commissione Territorio e Infrastrutture, continueremo a monitorare i progressi fino alla conclusione dei lavori”.