SONDRIO – “Mi complimento con il questore Sabato Riccio e con la Procura della Repubblica per la brillante operazione che ha consentito di bloccare un articolato sistema delinquenziale, distribuito su più province, che purtroppo coinvolgeva in maniera diretta anche Sondrio. Se da un lato siamo orgogliosi delle nostre Forze dell’ordine, che hanno dimostrato ancora una volta capacità e caparbietà, dall’altro siamo sgomenti e preoccupati per come questa rete criminosa si era radicata anche nella nostra città. È una situazione che ci deve far riflettere e che rafforza il nostro impegno, come Comune capoluogo, a sostenere il lavoro delle Forze dell’ordine”.
C’è tanta gratitudine nelle parole di Marco Scaramellini, sindaco di Sondrio, di fronte all’operazione “Restart 2024” portata avanti dalla Polizia di Stato che ha permesso di sgominare una banda criminale specializzata nel trasferire droga dalla Spagna all’Italia. Base operativa dei malviventi un garage di Sondrio per preparare e trasferire le sostanze stupefacenti, nello specifico hashish, marijuana e cocaina. Tuttavia, il primo cittadino sottolinea come sia necessaria
“Quanto accaduto deve servire da monito, affinché al costante controllo del territorio garantito dalle Forze dell’ordine per la prevenzione dei reati si unisca la collaborazione dei cittadini nel segnalare movimenti e presenze sospetti. L’attenzione a ciò che accade intorno a noi può essere di grande aiuto nel frenare nel loro nascere potenziali atti criminosi – continua Scaramellini -. La situazione generale è motivo di apprensione e comprendiamo i timori dei cittadini. Ci confortano l’impegno congiunto delle Forze di polizia sul territorio e la disponibilità all’ascolto e al confronto con i Sindaci all’interno del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Anna Pavone, del quale apprezziamo il pragmatismo e l’incisività dell’azione”.