SONDRIO – Un duro colpo al traffico internazionale di droga è stato inflitto dalla Polizia di Stato di Sondrio, che ha portato a termine un’importante operazione contro un’organizzazione criminale specializzata nell’importazione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Sondrio, ha portato all’esecuzione di 10 misure cautelari e 23 perquisizioni nei confronti di soggetti di nazionalità italiana, tunisina, venezuelana e colombiana, con ulteriori 8 arresti in flagranza di reato.
L’operazione “Restart 2024” ha fatto emergere un sodalizio criminale ben strutturato, che gestiva il traffico di droga con una rete consolidata tra Spagna e Italia. Le direttive arrivavano direttamente dall’estero, dove i capi dell’organizzazione coordinavano rifornimenti, trasporti e vendita al dettaglio attraverso sofisticati strumenti telematici. Gli investigatori della Squadra Mobile di Sondrio hanno ricostruito il sistema grazie a un intenso lavoro di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali, riuscendo a delineare il modus operandi del gruppo.
L’indagine ha preso avvio nell’agosto 2024 e ha permesso di individuare il fulcro delle attività illecite a Sondrio, dove un garage situato nel centro cittadino era stato trasformato in una base operativa per il deposito, il taglio, il confezionamento e la distribuzione della droga. La posizione strategica del locale, intestato a un prestanome, ha consentito agli spacciatori di operare indisturbati e di rifornire quotidianamente i clienti, spesso abituali.
Le sostanze stupefacenti smerciate erano principalmente hashish, marijuana e cocaina. I canali di approvvigionamento riconducevano alla Spagna, dove i corrieri partivano per importare ingenti quantità di droga nel Nord Italia, in particolare tra Sondrio, Milano e Varese. Nel corso delle indagini, gli agenti hanno sequestrato complessivamente circa 25 kg di hashish e marijuana e oltre 300 grammi di cocaina, oltre a effettuare due arresti in flagranza di reato.
Il blitz delle forze dell’ordine è stato condotto con l’impiego di circa 90 operatori della Polizia di Stato, coinvolgendo le Squadre Mobili di Milano, Varese e Savona, la Polizia di Frontiera di Tirano e il Reparto Prevenzione Crimine Lombardia. L’operazione ha incluso anche l’esecuzione di un Mandato d’Arresto Europeo, segno della dimensione transnazionale del traffico di stupefacenti.
Le indagini proseguono per approfondire eventuali altri legami e diramazioni della rete criminale, mentre per gli arrestati si prospettano pesanti accuse legate al traffico internazionale di droga e all’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio. L’operazione “Restart 2024” rappresenta un’importante vittoria per la lotta al narcotraffico e per la sicurezza del territorio valtellinese.