SONDRIO – Un intervento di ampliamento che non coinvolgerà soltanto la parte edilizia e impiantistica ma che si estenderà all’organizzazione degli spazi, per la creazione di un nuovo modello ospedaliero basato sull’intensità della cura. Una sistemazione logistica innovativa, definita per piani strategici, che si tradurrà in una razionalizzazione dei servizi. Il già annunciato progetto di ampliamento del Presidio Ospedaliero di Sondrio, nel suo iter di realizzazione, ha compiuto un passo importante a seguito del provvedimento assunto da Regione Lombardia. Ieri, con una delibera di Giunta, sono stati destinati i fondi nazionali già previsti e specificati gli interventi, allo scopo di accelerare l’iter di realizzazione di una serie di progetti strategici sul territorio lombardo, come ha precisato l’assessore al Welfare Guido Bertolaso. All’Asst Valtellina e Alto Lario sono stati destinati 20 milioni di euro ulteriori che si aggiungono ai 50 milioni di fondi nazionali, per un totale di 70 milioni di euro, per il potenziamento infrastrutturale-tecnologico dell’ospedale del capoluogo.
“Siamo grati a Regione Lombardia, al presidente Attilio Fontana e all’assessore Bertolaso per l’attenzione che hanno riservato al nostro Presidio Ospedaliero – afferma il direttore generale Monica Fumagalli -. Si tratta di un intervento molto importante che amplierà gli spazi, grazie al nuovo corpo che prolungherà il padiglione sud verso est, e ridefinirà le funzioni dei vari piani. Il nostro obiettivo è di fare presto e bene, procedendo per step operativi, allo scopo di garantire la piena efficienza dei servizi nell’interesse di utenti e pazienti. Il lavoro è già ben avviato e a breve verrà definito un cronoprogramma che ci consentirà di pianificare i vari passaggi nei dettagli”.
Il Presidio Ospedaliero di Sondrio sarà così strutturato: al piano interrato saranno collocati i locali tecnici e i depositi, mentre il piano seminterrato sarà occupato dall’Area emergenza, con Pronto soccorso, Blocco operatorio e Terapia intensiva. Il piano rialzato sarà adibito all’accoglienza del paziente, con Poliambulatori e Prericovero. Al primo piano è prevista l’Area urgenza, al secondo l’Area chirurgica, al terzo l’Area materno infantile, al quarto e ultimo piano le funzioni che rientrano nell’ambito del Dipartimento medico. Nel dettaglio, sono previsti l’adattamento del padiglione nord, per consentire lo spostamento dei pazienti nella fase di ristrutturazione del padiglione sud, l’ampliamento di quest’ultimo, con due piani interrati e cinque fuori terra, e la sua ristrutturazione dal pianterreno al quarto piano. Servirà circa un anno per completare la fase di progettazione e acquisire le necessarie autorizzazioni.