Sondrio

Per il restauro di Castello Masegra stanziati da Regione 1,9 milioni di euro

All'interno sarà allestito un centro di promozione dei prodotti enogastronomici valtellinesi.

"Recuperare il Castello significa potenziare l'attrattività di Sondrio e della valle".

Redazione VN – 7 Ottobre 2024 12:54

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

Castello Masegra Sondrio
Castello Masegra

SONDRIO – Regione Lombardia mette in campo 1.924.000 euro per restaurare il Castello Masegra a Sondrio. Lo prevede una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore alla Cultura, Francesca Caruso.

Il provvedimento dà il via libera allo schema di convenzione tra Regione Lombardia e Comune di Sondrio per il completamento del restauro e il riutilizzo funzionale della storica fortificazione, attraverso un intervento dal valore complessivo di 3.550.000 euro. La parte restante delle risorse viene messa a disposizione dalla Fondazione Cariplo (1.350.000 euro) e dal Comune (276.000 euro).

“Abbiamo sbloccato quasi due milioni di euro di fondi del ‘Patto per la Lombardia’ – evidenzia l’assessore Caruso – per consentire l’avvio di un’opera di grande importanza per Sondrio e la Valtellina. Il castello è un simbolo per il territorio e rappresenta un bene di alto valore monumentale che merita un accurato intervento di recupero. Valorizzare il maniero significa potenziare l’attrattività di Sondrio e della valle, offrendo nuove opportunità a turisti e residenti”.

“Regione Lombardia – prosegue Caruso – sostiene gli enti locali nelle operazioni di rilancio del nostro patrimonio culturale: il finanziamento che riguarda il Castello Masegra ne è un esempio concreto. L’alleanza tra istituzioni e la proficua collaborazione tra pubblico e privato consente di ottenere risultati significativi a beneficio di tutti i cittadini”.

L’intervento prevede il consolidamento di volte e solai, servizi, impianti, collegamenti esterni, restauri delle facciate e della corte interna e completamento delle finiture. L’obiettivo del Comune, una volta completata l’opera, è insediare negli spazi ristrutturati un centro di promozione dell’economia territoriale, con particolare attenzione ai prodotti enogastronomici della tradizione valtellinese.