SONDRIO – Fino all’8 dicembre è consentito l’esercizio della pesca in provincia di Sondrio. E’ quanto si legge nel comunicato dell’Unione Pesca Sportiva provinciale, in cui sono indicate le regole per svolgere l’esercizio della pesca a mosca No-kill.
Le aree in cui la pesca è consentita nelle giornate di lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica nel fiume Adda dallo sbarramento A2A di Sernio in Comune di Lovero al confine con le province di Lecco e Como e nel fiume Mera dalla confluenza del torrente Liro nel Comune di Chiavenna fino al lago di Novate Mezzola. Restano escluse le zone di divieto assoluto previste dal regolamento generale della provincia di Sondrio per la stagione 2024.
Vietata la pesca nel tratto terminale del Torrente Mallero precisamente dall’ultima briglia, in prossimità del cavalcavia della tangenziale di Sondrio, fino alla foce nel fiume Adda. Vietato altresì l’ingresso in acqua nella aree interessate da evidenti stati di frega. Dove le condizioni del fiume lo consentono, l’esercizio di pesca dovrà avvenire a piede asciutto, diversamente l’ingresso in acqua è consentito fino al ginocchio.
L’accesso alle zone speciali è consentito esclusivamente con i permessi specifici per tali zone, come previsto dal regolamento generale per l’esercizio della pesca nelle acque a salmonidi della provincia di Sondrio per la stagione 2024, da tenere in considerazione per quanto riguarda tutte le altre disposizioni.
La pesca si potrà praticare esclusivamente con la mosca artificiale (coda di topo, “moschera”, tenkara e valsesiana) nel rispetto delle norme stabilite dalle disposizioni di legge e dal regolamento generale di pesca per la provincia di Sondrio, in particolare con amo privo di ardiglione. E’ vietato l’uso dello streamer o similari.