SONDRIO – Nel mese di luglio, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Sondrio ha eseguito il rimpatrio forzato di un cittadino romeno di 44 anni, accompagnandolo alla frontiera di Bergamo – Orio al Serio. L’uomo era destinatario di un ordine di allontanamento dal territorio per motivi di ordine e sicurezza pubblica, emesso dal Prefetto di Sondrio.
Già nel maggio 2022, il Tribunale di Avellino aveva emesso un simile provvedimento di allontanamento nei suoi confronti, ma l’uomo aveva violato il divieto di reingresso, tornando in Italia sei mesi dopo. Considerato “socialmente pericoloso e con numerosi precedenti penali” per reati contro la persona e il patrimonio, tra cui rapine e violenza sessuale, era stato condannato per la violazione del divieto di reingresso e stava scontando la pena presso la Casa Circondariale di Sondrio.
L’Ufficio Immigrazione della Questura di Sondrio ha lavorato meticolosamente per identificare i detenuti stranieri e ha collaborato con le rappresentanze diplomatiche dei paesi d’origine. Questo lavoro ha permesso di organizzare un nuovo allontanamento dal territorio nazionale, con rimpatrio immediato al momento della liberazione dell’uomo.
“L’allontanamento di un cittadino comunitario rappresenta un’eccezione al principio di libera circolazione nell’Unione Europea e avviene solo in casi gravi di persone ritenute socialmente pericolose -spiegano dalla Prefettura di Sondrio – L’espulsione viene eseguita dal Questore dopo la convalida del Tribunale per ‘motivi imperativi di sicurezza pubblica’ e prevede un divieto di reingresso di massimo cinque anni”.
La decisione si basa su una valutazione della minaccia concreta, effettiva e grave che il comportamento del soggetto rappresenta per la dignità umana, i diritti fondamentali o l’incolumità pubblica, tenendo conto dei suoi precedenti penali.
Con la convalida della Sezione Specializzata in Materia di Immigrazione del Tribunale Civile di Milano, si è proceduto all’accompagnamento coatto del cittadino romeno alla frontiera di Bergamo – Orio al Serio, per il suo immediato rimpatrio.