SONDRIO – Permane l’allerta rossa per la Valchiavenna e la medio-bassa Valtellina per rischio idrogeologico, una situazione di emergenza che continua a preoccupare la popolazione e le autorità locali. Le intense precipitazioni che hanno colpito il territorio negli ultimi giorni, con accumuli superiori ai 200 mm nelle ultime 72 ore sui settori prealpini, hanno portato a un aumento del rischio idrogeologico e idraulico in gran parte della regione.
Le piogge diffuse e abbondanti hanno saturato i suoli e innalzato i livelli dei corsi d’acqua, favorendo una risposta rapida e pericolosa del territorio.
La situazione resta critica: mentre per la giornata di domani, venerdì 11 ottobre, si prevede una bassa probabilità di ulteriori precipitazioni, i venti, seppur deboli, potrebbero registrare rinforzi nelle prime ore del mattino, specie sui rilievi oltre i 700 metri.
Le autorità mantengono alta l’attenzione soprattutto per le possibili criticità segnalate nelle ultime ore. In alcune zone, infatti, si teme che le residue precipitazioni previste per la serata di oggi possano ancora avere carattere convettivo, con rischio di rovesci o temporali che aggraverebbero la situazione già delicata.
La Protezione Civile, in costante monitoraggio della situazione, ha ricevuto numerose segnalazioni di danni e criticità in tutto il territorio interessato. Il coordinamento delle operazioni di messa in sicurezza è attivo e si invita la popolazione a mantenere la massima prudenza. Nonostante le precipitazioni attese per le prossime ore siano di debole intensità, l’elevato grado di saturazione del terreno rende la zona particolarmente vulnerabile a smottamenti e allagamenti improvvisi.
La Valchiavenna e la parte medio – bassa della Valtellina si trova quindi a vivere un’altra giornata di ansia, con l’allerta rossa che rimane in vigore fino a nuovo ordine. La raccomandazione è di evitare spostamenti non necessari e di seguire le indicazioni delle autorità locali, in attesa di un miglioramento delle condizioni meteorologiche.