SONDRIO – Il primo ha iniziato due giorni fa e gli altri tre lo seguiranno entro poche settimane, due medici specialisti e due specializzandi al quarto e quinto anno: sono gli ortopedici assunti dall’Asst Gaetano Pini-CTO, in distacco negli Ospedali di Sondrio e di Sondalo, nell’ambito di un accordo quadro sottoscritto tra le due Aziende. Dopo i concorsi andati deserti, stante l’impossibilità di reclutare liberi professionisti, per sopperire alla carenza di medici per l’Ortopedia e la Traumatologia, la Direzione strategica dell’Asst, come già in precedenza con l’Ospedale Niguarda, ha attivato una nuova collaborazione con uno dei centri di riferimento per la specialità in Italia.
“Avevamo chiesto la copertura di quattro posti e ci sono stati assegnati quattro medici – sottolinea il direttore generale Monica Fumagalli -: ringrazio la Regione Lombardia, il direttore generale del Pini Paola Lattuada e il professor Pietro Simone Randelli, direttore della Clinica Ortopedica, per l’attenzione che hanno dimostrato nei nostri confronti e per l’impegno profuso che hanno condotto a questo importante risultato. I medici andranno a integrare il nostro organico mantenendo gli alti livelli di cura che le nostre Ortopedie, di Sondrio e di Sondalo, hanno sempre garantito, nonostante le carenze. Con il coordinamento dei rispettivi primari, i dottori Claudio Bonizzoni e Fabio di Giovanni, sono certa che svolgeranno al meglio il loro lavoro all’interno dei nostri reparti”.
Secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa, i dirigenti medici saranno impegnati nell’attività istituzionale, nei turni di guardia e di pronta disponibilità, nonché per eventuali prestazioni aggiuntive. I due direttori, il dottor Bonizzoni, per l’Ospedale Morelli, anche alla guida del Dipartimento di Chirurgia dell’Asst, e il dottor Di Giovanni, per quello di Sondrio, esprimono soddisfazione per il duplice obiettivo raggiunto: il rafforzamento dell’organico e il consolidamento della collaborazione già in atto con il Gaetano Pini-CTO, eccellenza per l’Ortopedia e la Traumatologia, che proprio nel 2024 festeggia i 150 anni di fondazione.