Sondrio

Sei nuovi defibrillatori a Sondrio: un gesto di generosità invade la città

Andranno a potenziare la quarantina di apparecchi già presente sul territorio.

La donazione, di 30 mila euro, in memoria della signora Dell'Agostino e dell'avvocato Moretti.

Redazione VN – 22 Dicembre 2023

Sondrio, Centro Valtellina, Attualità

DAE defibrillatore generica

SONDRIO – Sei nuovi defibrillatori per la città di Sondrio che andranno a potenziare l’attuale dotazione di oltre quaranta apparecchi installati nel corso degli anni presso le strutture in cui si pratica attività fisica e nei luoghi di maggiore frequentazione. Veri e propri salvavita, pronti all’uso in situazioni di emergenza, a salvaguardia dei cittadini. La spesa, di poco superiore ai 30 mila euro, verrà sostenuta dal Comune grazie alla donazione in memoria della signora Maria Rosa Dell’Agostino e dell’avvocato Dario Moretti.

I defibrillatori saranno posizionati all’esterno dell’edificio scolastico di Via Vanoni, in piazza Garibaldi e davanti alla Scuola primaria Credaro di via Bosatta, in città, a Triangia, in piazza De la Butega, a Colda, nella zona del Lavatoio, e a Mossini, accanto al fontanello per l’erogazione dell’acqua.

“Siamo grati per questa donazione e per la sua destinazione – commenta l’assessore alla Protezione civile, all’Organizzazione e al Personale Lorena Rossatti – colpiti dalla grande generosità e dalla sensibilità che l’hanno mossa. Come Amministrazione comunale ci siamo impegnati per dotare il territorio comunale di un buon numero di defibrillatori, poiché la tempestività dell’intervento è fondamentale, dunque quanto più sono vicini al luogo in cui si verifica l’emergenza, tanto più diventano vitali. Ma è altrettanto importante saperli utilizzare, per questo motivo, in collaborazione con la Croce Rossa, siamo stati promotori di corsi, aperti ai cittadini, per acquisire le nozioni per l’uso appropriato dell’apparecchio e apprendere la tecnica per la rianimazione cardio-polmonare”.

Al corso che si era svolto nella primavera del 2022, avevano partecipato anche il sindaco Marco Scaramellini, assessori e consiglieri comunali. In caso di arresto cardiaco il Dae, acronimo di defibrillatore automatico esterno, è in grado di rilasciare una scarica elettrica ad alta energia che può consentire al cuore di una persona di ricominciare a battere correttamente. Questi apparecchi devono però essere utilizzati nel modo più appropriato per garantire la massima efficacia: in questi anni, oltre alla loro diffusione sul territorio, è aumentato anche il numero di cittadini in grado di utilizzarli.