Sondrio

Sindaci. Il saluto di Fontana e Sertori ai nuovi eletti in Lombardia

Oltre 950 sindaci eletti in Lombardia, 46 dei quali in provincia di Sondrio.

Fontana: "Quello di sindaco, un ruolo di grande responsabilità". Sertori: "Ogni sindaco vuole vedere il suo paese prosperare".

Redazione VN – 25 Giugno 2024

Sondrio, Centro Valtellina, Politica

sindaci fascia tricolore

SONDRIO – “Grazie ai sindaci che per la prima volta svolgeranno questo incarico, a quanti si sono confermati alla guida delle loro comunità e, insieme agli auguri di buon lavoro, la promessa e l’assicurazione che, per loro, la Regione Lombardia ci sarà sempre. Pronta ad ascoltarne le esigenze e i bisogni mettendo in campo le riposte necessarie”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore regionale a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, al termine della tornata delle amministrative che ha visto i cittadini lombardi scegliere oltre 950 sindaci, 46 dei quali in provincia di Sondrio.

“Quello del sindaco – sottolineano Fontana e Sertori – è un ruolo chiave, di importanza cruciale e di grande responsabilità”.

“Io ho fatto il sindaco prima a Induno Olona e quindi a Varese – ricorda Fontana – e posso assicurare che il ‘mestiere’ di sindaco è tanto affascinante quanto pieno di prove quotidiane autenticamente difficili. Perché guidare una comunità, garantire i servizi e rispondere alle mille esigenze dei cittadini che ti hanno scelto per questo incarico esercitando la democrazia attraverso il voto è impegnativo. Per questo, a ogni tornata amministrativa, sono lieto di vedere donne e uomini proporsi per fare il sindaco e accettare di servire le loro comunità”.

“Da vicesindaco di Ponte in Valtellina e da presidente della Provincia di Sondrio – afferma l’assessore Sertori – ho visto primi cittadini all’opera e ne ho ascoltato le preoccupazioni, i progetti e le idee. Un dialogo e un ascolto che sto proseguendo come assessore regionale a Enti locali e Piccoli Comuni, senza dimenticare la Programmazione negoziata che consente di tradurre in realtà tantissimi progetti dei nostri sindaci e delle loro amministrazioni. I sindaci sono donne, uomini, giovani e meno giovani, ma tutti accomunati, al di là dell’appartenenza politica e partitica, dal desiderio di far prosperare il loro paese, la loro comunità”.

“Come Lombardia – concludono Fontana e Sertori – ribadiamo la centralità della figura del sindaco, confermiamo che la Regione sarà sempre al loro fianco e, non appena l’autonomia differenziata sarà realtà, avremo gli strumenti e le competenze per poter sostenerne ancora di più gli sforzi dei primi cittadini tesi a rendere sempre più attrattive, dotate di servizi e belle le comunità lombarde”.