Tramite ordinanza del sindaco Scaramellini decretata la parola fine per il locale
L'ultimo episodio di violenza risale a un mese fa, una maxi rissa
SONDRIO – “Si dispone l’immediata e definitiva cessazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande condotte presso il pubblico esercizio ubicato in Sondrio Piazzale Bertacchi n. 22 all’insegna “Bar Desa”, con relativa contestuale chiusura dei locali e divieto di prosecuzione di ogni attività relativa al pubblico esercizio”. Un’ordinanza, emanata dal sindaco Marco Scaramellini, che fa abbassare definitivamente la saracinesca al Bar Desa, interessato frequentemente da problemi di ordine pubblico e sicurezza.
Un provvedimento, alla luce dei fatti, quasi inevitabile considerati i numeri di interventi delle forze dell’ordine, 25 in totale, e la gravità degli episodi che si sono verificati all’interno del locale, di estrema pericolosità sociale, che hanno minato l’ordine, la sicurezza, l’incolumità e la quiete pubblica. A inizio maggio, per esempio, una ragazza è stata minacciata con un coltello, insieme alle dipendenti del bar, da un pluripregiudicato. Soggetti, i pregiudicati, che frequenterebbero abitualmente il locale.
In quel caso era stata sospesa temporaneamente la licenza su decisione del Questore, come è accaduto altre tre volte nel corso di questo anno e mezzo. L’ultima decisione in tal senso risale a un mese fa, a seguito dell’esplosione di una maxi rissa fuori dall’attività in Piazza Bertacchi, che ha spinto Sabato Riccio, Questore di Sondrio, a una chiusura prolungata di quindici giorni, che in realtà è poi sfociata in un epilogo definitivo per il Bar Desa.
