Sondrio

Sondrio celebra la solidarietà degli Alpini: un sabato tra memoria e partecipazione

Un migliaio in corteo a Sondrio per onorare gli Alpini tra cerimonie, storia e memoria.

Redazione VN – 6 Aprile 2025 08:15

Sondrio, Bassa Valtellina, Attualità

Alpini sondrio foto Gruppo Alpini Piateda Sezione Valtellinese (2)
Credit Photo Gruppo Alpini Piateda Sezione Valtellinese

SONDRIO – Un fiume di emozioni ha attraversato il centro cittadino di Sondrio sabato 5 aprile, in occasione della Giornata regionale della riconoscenza per la solidarietà e il sacrificio degli Alpini. L’evento, promosso dalla Sezione Valtellinese dell’Associazione Nazionale Alpini, ha radunato circa un migliaio di persone per rendere omaggio a un patrimonio umano e civile che continua a vivere nel cuore della comunità.

Il via ufficiale è stato dato nel primo pomeriggio in Piazza Garibaldi, dove si è svolta la cerimonia degli onori ai simboli istituzionali: i gonfaloni della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Sondrio, affiancati dal Labaro dell’ANA e dai vessilli delle varie sezioni. A seguire, il tradizionale alzabandiera ha segnato l’inizio della sfilata che ha attraversato le vie centrali della città, accompagnata dalle note solenni della Fanfara ANA Valtellinese.

Alpini sondrio
Credit Photo Gruppo Alpini Piateda Sezione Valtellinese

Il corteo, ordinato e sentito, ha toccato i luoghi simbolo del centro storico – da via Trento a via Cesare Battisti – per poi concludersi al Parco della Rimembranza. Qui si è vissuto uno dei momenti più toccanti della giornata: la deposizione di una corona in onore dei Caduti, accompagnata dalla preghiera dell’Alpino e dall’ammainabandiera.

Alpini Sondrio
(credit photo regione lombardia)

Nel tardo pomeriggio, la manifestazione si è spostata nella Sala della Provincia, dove si è svolto l’incontro istituzionale. Diversi gli interventi da parte delle autorità civili e militari, uniti nel riconoscere l’impegno degli Alpini non solo nella storia, ma anche nel presente. La conferenza “La battaglia dei ghiacciai”, tenuta dallo storico Marco Cimmino, ha aggiunto uno sguardo approfondito e coinvolgente su uno dei capitoli meno noti della Prima Guerra Mondiale.

La giornata si è conclusa, con un momento conviviale aperto a tutti, nel segno della condivisione e del ricordo.