SONDRIO – Un fiume di emozioni ha attraversato il centro cittadino di Sondrio sabato 5 aprile, in occasione della Giornata regionale della riconoscenza per la solidarietà e il sacrificio degli Alpini. L’evento, promosso dalla Sezione Valtellinese dell’Associazione Nazionale Alpini, ha radunato circa un migliaio di persone per rendere omaggio a un patrimonio umano e civile che continua a vivere nel cuore della comunità.
Il via ufficiale è stato dato nel primo pomeriggio in Piazza Garibaldi, dove si è svolta la cerimonia degli onori ai simboli istituzionali: i gonfaloni della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Sondrio, affiancati dal Labaro dell’ANA e dai vessilli delle varie sezioni. A seguire, il tradizionale alzabandiera ha segnato l’inizio della sfilata che ha attraversato le vie centrali della città, accompagnata dalle note solenni della Fanfara ANA Valtellinese.

Il corteo, ordinato e sentito, ha toccato i luoghi simbolo del centro storico – da via Trento a via Cesare Battisti – per poi concludersi al Parco della Rimembranza. Qui si è vissuto uno dei momenti più toccanti della giornata: la deposizione di una corona in onore dei Caduti, accompagnata dalla preghiera dell’Alpino e dall’ammainabandiera.

Nel tardo pomeriggio, la manifestazione si è spostata nella Sala della Provincia, dove si è svolto l’incontro istituzionale. Diversi gli interventi da parte delle autorità civili e militari, uniti nel riconoscere l’impegno degli Alpini non solo nella storia, ma anche nel presente. La conferenza “La battaglia dei ghiacciai”, tenuta dallo storico Marco Cimmino, ha aggiunto uno sguardo approfondito e coinvolgente su uno dei capitoli meno noti della Prima Guerra Mondiale.
La giornata si è conclusa, con un momento conviviale aperto a tutti, nel segno della condivisione e del ricordo.