Sondrio

Sondrio. Qualità e territorio le linee guida del Gruppo Ristoratori

A portarle avanti sarà il neoeletto presidente Mauro Gianola.

"Il settore della ristorazione vuole essere sempre di più ambasciatore della provincia di Sondrio".

Redazione VN – 19 Giugno 2024

Sondrio, Centro Valtellina, Economia

Gruppo Ristoratori Unione CTS Sondrio

SONDRIO – Puntare sulla qualità ed esaltare il legame con il territorio. Due linee direttrici sulle quali si muoverà il Gruppo Ristoratori attivo all’interno dell’Unione Commercio e Turismo della provincia di Sondrio.

Nuovo presidente è Mauro Gianola, del ristorante “Il Poggio” di Poggiridenti che succede a Gianluca Bassola (Ristorante “Trippi” – Montagna in Valtellina). Daniele Fancoli (Ristorante “Da Silvio” – Chiuro) è il nuovo vicepresidente. Nel corso dell’Assemblea elettiva, convocata per il rinnovo cariche 2024/2028, definito il nuovo Consiglio direttivo formato da: Antonio Tonola (Ristorante “Lanterna Verde”- Villa di Chiavenna), Gianni Testini (Ristoro “Castel Grumello” – Montagna in Valtellina), Gianpiero Reghenzani (Ristorante “San Pietro” – Teglio), Domenico Muti (Ristorante “Firenze” – Aprica), Luca Galli (“Hotel Galli” – Livigno), Luca Cantoni (Ristorante “Fracia” – Teglio), Pietro Pedrazzoli (Ristorante “Cà d’Otello” – Tresivio) e Stefano Rossi (Ristorante “Parravicini” – Tirano).

“In primo luogo, ringrazio i colleghi per l’importante incarico che hanno deciso di affidarmi. Sono pronto a dare il mio contributo all’interno del Gruppo Ristoratori che può contare su una squadra motivata e affiatata – afferma il neo eletto presidente Mauro Gianola. Il settore della ristorazione vuole essere sempre di più ambasciatore della provincia di Sondrio. Siamo molto sensibili alla valorizzazione dei prodotti tipici – spiega il numero uno dei ristoratori associati all’Unione – e crediamo che, proprio grazie ai nostri sapori, si possa meglio comprendere l’unicità del territorio in cui viviamo: basti pensare ai terrazzamenti che sono la base su cui poggia il settore vitivinicolo valtellinese”.

Mancano meno di 600 giorni all’apertura dei Giochi olimpici 2026, vetrina mondiale per la Valtellina. “Vogliamo farci trovare pronti e cogliere questa opportunità irripetibile”, sottolinea Mauro Gianola.