Sondrio

Spazio alla cultura: la provincia di Sondrio stanzia 540 mila euro

Grandi eventi, Sistema Bibliotecario, musei e chiese a beneficiarne.

Un importante contributo messo in luce durante l'ultimo consiglio provinciale.

Redazione VN – 26 Giugno 2024

Sondrio, Centro Valtellina, Cultura

Villa Quadrio Biblioteca Rajna
Biblioteca Rajna (Foto di Visit Sondrio)

SONDRIO – Cultura un ambito su cui puntare per il futuro: la provincia di Sondrio ha deciso di stanziare 540 mila euro per il 2024. Lo ha reso noto durante l’ultimo consiglio provinciale, dimostrando il forte impegno messo in questo campo per valorizzare il patrimonio locale.

Somme di investimento che interesseranno i grandi eventi culturali nell’anno corrente e anche nel 2025 per un importo pari a 130 mila euro, che coinvolgeranno tutte le realtà associative della Valle. 150 mila euro saranno invece destinati al Sistema Bibliotecario per lavori di ammodernamento delle biblioteche che offrono il maggior numero di libri prestati nelle vallate. Non saranno tralasciati neanche musei e luoghi di cultura, con 260 mila euro di fondi: dopo aver finanziato la riapertura del Museo Vallivo di Valfurva lo scorso anno, toccherà al museo di Villa Visconti-Venosta di Grosio subire un restyling con un cofinanziamento provinciale di 80 mila euro. Altrettanti finanziamenti andranno all’Ecomuseo della Val Gerola per il restauro degli affreschi dell’Homo Selvadego e altri 100 mila euro saranno destinati a Palazzo Vertemate Franchi di Piuro, recentemente interessato dalla ricollocazione delle Monete di Piuro rinvenute nel 1988 a seguito di una piena della Mera.

Poi, entro settembre, ulteriore stanziamento andrà a beneficio di alcune chiese monumentali di Valtellina e Valchiavenna che necessitano di aiuti concreti per il restauro e per garantirne la fruibilità.

Così ha commentato le misure Omar Iacomella, sindaco di Piuro e consigliere provinciale: “Nel piccolo, spero di aver portato qualcosa di concreto alla Cultura della Provincia durante il mio mandato di consigliere provinciale. A settembre sarà il momento dell’elezione del nuovo consiglio e mi auguro che le stesse attenzioni rivolte a questi ambiti possa proseguire con slancio e determinazione a favore della collettività. Vanno benissimo gli asfalti e i marciapiedi, per carità, ma la cultura è in fondo ciò che cammina sulla testa delle persone. Ed è questo il Nostro obiettivo: la persona al centro!”.