SONDRIO – La settimana in Valtellina e Valchiavenna prosegue all’insegna del sole e di temperature in diminuzione, ma l’allarme per il pericolo valanghe rimane marcato su tutto il territorio. Le condizioni meteorologiche serene e l’assenza di precipitazioni non bastano infatti a ridurre i rischi legati alla neve ventata e agli strati deboli inglobati, due fattori che mantengono alto il livello di attenzione nelle aree montane.
Secondo il bollettino meteo, il 13 gennaio si presenta con un cielo prevalentemente sereno, salvo qualche annuvolamento passeggero tra notte e primo mattino sulla pianura. Le temperature minime si attestano intorno ai -3 °C in pianura, con massime che raggiungono i 5 °C. Lo zero termico è in brusco abbassamento nella notte, raggiungendo i 600 metri sui settori meridionali e leggermente più alto sui settori settentrionali, con una probabile inversione termica tra i 1000 e i 1500 metri.
Le previsioni per il 14 gennaio confermano una giornata stabile e soleggiata su tutta la regione, con cielo sereno o poco nuvoloso e temperature in leggero rialzo sia nei valori minimi che massimi. Lo zero termico salirà progressivamente nel corso della giornata, passando da 800 a 1400-1800 metri.
La tendenza per il 15 gennaio e i giorni successivi indica condizioni simili: cielo poco nuvoloso, assenza di precipitazioni e temperature in lieve aumento, soprattutto nei valori massimi. I venti saranno deboli o moderati, ma di intensità variabile.
Tuttavia, il pericolo valanghe rimane un aspetto critico. La neve ventata e la presenza di strati instabili inglobati nel manto nevoso rappresentano una minaccia costante per gli escursionisti e gli appassionati di sport invernali. Gli esperti raccomandano la massima prudenza, soprattutto nelle aree fuori pista, e invitano a consultare i bollettini aggiornati prima di avventurarsi in montagna.