SONDRIO – La Polizia di Stato continua l’attività preventiva finalizzata a contrastare le condotte illecite in generale attraverso il ricorso a provvedimenti amministrativi di esclusiva prerogativa dell’Autorità di Pubblica Sicurezza. Il Questore nell’arco della settimana appena trascorsa ha adottato tre diverse misure di prevenzione costituite da un Avviso Orale e due Ammonimenti.
L’Avviso Orale è stato adottato nei confronti di un extracomunitario, di anni 44, residente a Sondrio, poiché a suo carico annoverava reati per Resistenza a Pubblico Ufficiale e perché più volte colto in stato di ubriachezza in luogo pubblico. Con l’irrogazione della misura è stato intimato al soggetto di cambiare condotta, pena l’aggravamento della stessa misura con la proposta all’A.G. della “Sorveglianza Speciale di P.S.”, con la quale si incide sulla libertà di spostarsi sul territorio.
Di diverso genere gli altri due provvedimenti amministrativi adottati dal Questore che vanno invece a contrastare e, nel contempo, prevenire il ripetersi di episodi di violenza domestica. I due ammonimenti adottati hanno riguardato casi di soggetti unità da rapporti affettivi, tra i quali si sono verificate situazioni di conflittualità e liti, anche in presenza di figli minori: in un caso l’ammonito era solito maltrattare la compagna, alla presenza del figlio minore ogni qualvolta faceva rientro in casa in stato di ubriachezza. Le continue liti sono state segnalate alle forze dell’ordine i cui accertamenti hanno consentito di segnalare il fatto all’Autorità Giudiziaria e di adottare con tempestività l’Ammonimento del Questore nei confronti del compagno della donna.
Nell’altro caso si è trattato di un cittadino extracomunitario responsabile di condotte che vanno dalle ingiurie alle percosse, fatti commessi, anche in questa circostanza, in presenza dei due figli minori. In questo caso è stata la compagna ad essersi rivolta alla Polizia per manifestare la difficile situazione familiare senza però manifestare alcuna intenzione di sporgere denuncia. Con l’Ammonimento, al soggetto è stato intimato, come previsto dalla legge, di rivolgersi ai Servizi presenti sul territorio al fine di sottoporsi ad un percorso di recupero finalizzato a dissuaderlo dai comportamenti di violenza domestica o di genere di cui si è reso responsabile.