SONDRIO – Nell’ambito delle molteplici attività di carattere preventivo poste in essere dalla Polizia di Stato di Sondrio in occasione della giornata del 25 novembre e nell’ambito della Campagna Permanente della Polizia di Stato contro la Violenza di genere “Questo non è Amore”, il personale della Questura di Sondrio ha partecipato ad alcune iniziative che hanno avuto luogo in ambito provinciale.
Lo scorso 24 novembre a Lovero, presso la sala “Spazio e Cultura” è stata organizzata una serata dal titolo “E LO CHIAMANO AMORE!” con la proiezione di un film dal titolo “Adele e il lupo”, in cui hanno recitato anche alcuni appartenenti alla Polizia di Stato, e la testimonianza della giovane donna (vittima di violenza) che ha ispirato il film. All’evento è stata presente anche la Polizia di Stato con il personale della Divisione Anticrimine che ha fornito le informazioni sul tema e ha spiegato gli strumenti di tutela contro la violenza di genere.
Il 25 novembre invece a Sondrio, presso piazza Garibaldi, sempre i poliziotti della Questura di Sondrio hanno allestito un gazebo informativo con distribuzione del materiale informativo e hanno risposto alle domande e alle curiosità dei passanti illustrando anche i nuovi strumenti di tutela introdotti nella recente normativa anche in ambito delle misure di prevenzione e gli strumenti di tutela contro la violenza di genere.
Il 26 novembre, in Sondrio, presso la sede Confartigianato Imprese, la Rete Interistituzionale contro la violenza di genere della provincia di Sondrio, in collaborazione con il Comune di Sondrio, ha organizzato una giornata in cui sono stati invitati gli alunni delle classi quarta e quinta della scuola secondaria di secondo grado. Anche in questo contesto è stata allestita una postazione con personale della Divisione Anticrimine che ha guidato gli studenti, che precedentemente avevano studiato dei casi di violenza di genere, in un percorso conoscitivo sul ruolo e sulle attività dei singoli enti aderenti alla rete antiviolenza in particolare sul ruolo della Polizia di Stato. Gli operatori hanno illustrato le strategie di contrasto da mettere in atto, ma soprattutto hanno spiegato l’importanza delle misure di prevenzione e di come il tempestivo coinvolgimento e l’interessamento delle Forze di Polizia sia fondamentale per contrastare efficacemente il fenomeno della violenza di genere.
Di seguito si riportano i dati statistici interforze provinciali concernenti i reati spia e gli omicidi legati al fenomeno della violenza sulle donne.
Inoltre si riportano, di seguito, i dati, quest’ultimi relativi agli ammonimenti su base provinciale, misura di prevenzione di competenza esclusiva del Questore.
Comparando i dati riportati nelle due tabelle, riferiti al medesimo periodo dell’anno 2023 e 2024, si nota il forte decremento numerico dei reati commessi che potrebbe trovare una logica spiegazione nell’aumento dei provvedimenti di ammonimento emessi dal Questore di Sondrio. Questo dato conferma la principale natura del provvedimento, non sanzionatoria o afflittiva, ma dissuasiva, tipicamente preventiva, in quanto è mirata a predisporre una “tutela anticipata” della vittima, interrompendo tempestivamente i comportamenti dell’autore che, perdurando nel tempo, potrebbero portare a condotte e conseguenze più gravi.
AMMONIMENTI QUESTORE
SONDRIO |
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Descrizione reato | 2021 | 2022 | 2023 | Gen – Giu 2023 | Gen – Giu 2024 | |||||
Reati | Inc % | Reati | Inc % | Reati | Inc % | Reati | Inc % | Reati | Inc % | |
ATTI PERSECUTORI | 34 | 72% | 42 | 82% | 57 | 67% | 35 | 62% | 19 | 75% |
MALTRATTAMENTI CONTRO FAMILIARI O CONVIVENTI | 47 | 77% | 43 | 77% | 51 | 81% | 27 | 86% | 23 | 79% |
VIOLENZE SESSUALI | 12 | 100% | 19 | 100% | 14 | 100% | 6 | 100% | 2 | 100% |