TIRANO – La liuteria non è soltanto una professione, è un’arte antica che vive nella pazienza del gesto, nel profumo del legno e nella ricerca del suono perfetto. E proprio di quest’arte, della sua storia e della sua attualità, si parlerà lunedì 14 aprile all’Istituto Pinchetti di Tirano, dove sarà ospite d’onore il Maestro Liutaio Stefano Trabucchi.
L’incontro, promosso dalla Sezione di Tirano di Confartigianato Imprese Sondrio, si svolgerà nell’Aula Magna dell’istituto dalle 8.40 alle 10.30. Un momento di confronto che si preannuncia denso di contenuti e di emozioni, aperto non solo agli studenti del Liceo Musicale e del Corso per Ebanisti, ma anche alle imprese attive nei settori della musica e del legno, oltre che agli associati di Confartigianato.
Stefano Trabucchi, valtellinese di origine ma cresciuto professionalmente a Cremona – patria mondiale della liuteria – è oggi uno degli artigiani più stimati del settore, con un riconoscimento che travalica i confini nazionali. Presidente di Confartigianato Imprese Cremona, rappresenta una figura di riferimento per chi vede nell’artigianato non solo un mestiere, ma una missione culturale.
“È un onore accogliere il Maestro Liutaio Stefano Trabucchi” fanno sapere da Confartigianato Tirano, sottolineando l’importanza dell’iniziativa in termini di formazione e ispirazione per le nuove generazioni. Un’occasione, spiegano “per valorizzare il patrimonio artigiano e stimolare nuove connessioni tra scuola, impresa e territorio”.
Il legame tra musica, materia e mestiere sarà al centro del dialogo tra il Maestro e i ragazzi, in un confronto diretto che punta a far scoprire – e riscoprire – il valore del lavoro fatto a mano, dell’attenzione al dettaglio, della trasmissione di competenze. Una testimonianza viva di come tradizione e innovazione possano convivere nello stesso pezzo di legno, trasformato in uno strumento capace di emozionare.
La presenza di Trabucchi al Pinchetti vuole essere anche un messaggio di fiducia verso i giovani: mostrare che le eccellenze si coltivano, anche partendo da un piccolo laboratorio, e che l’artigianato, quando è fatto con passione e competenza, ha ancora molto da dire al mondo.