TIRANO – “Venerdì scorso ci hai lasciato. Oggi ogni commento diventa superfluo, la ricerca delle ragioni passa in secondo piano perché non ci sei più e purtroppo questo è ciò che rimane. Insieme all’amaro in bocca di non aver potuto evitare una morte sul lavoro che è, di per sé, inconcepibile, inaccettabile. Invece è successo. Ciao Amilcare!”.
Dalle Segreterie Territoriali Sondrio di Filctem CGIL, Flaei CISL e Uiltec UIL è arrivata una nota congiunta per ricordare Amilcare Marchetti, operaio di Tirano morto tragicamente sul lavoro venerdì 25 novembre alla diga di Sernio.
Sindacati che si sono già mobilitati, incontrando i vertici dell’A2A, società per cui Amilcare operava: “Lunedì ci siamo recati sul posto dell’incidente per comprendere le dinamiche del tragico evento ma, come è giusto, saranno i soggetti deputati a dover chiarire le circostanze. A noi spetta soltanto il compito di ricordare e ricordarci, ogni giorno, che la sicurezza sul lavoro viene prima di ogni altra cosa. Prevenzione e cultura della sicurezza devono accompagnare ogni azione nello svolgimento delle attività lavorative, anche per evitare che la tua scomparsa serva solo a incrementare un numero già troppo alto di vittime”, il commento rilasciato dalle segreterie.
Nel pomeriggio, alle ore 14.30, i funerali di Marchetti nel Santuario della Madonna di Tirano, suo paese d’origine. All’inizio della cerimonia funebre indetto un minuto di silenzio: “Abbiamo condiviso con l’azienda la scelta di ricordarti così. Un breve spazio di tempo utile anche a pensare come tutto può cambiare, da un momento all’altro, così senza nessuna vera ragione”, concludono i sindacati.