TRAONA – E’ l’imprenditore Ernesto Della Mina la vittima dell’incidente sul lavoro avvenuto questa mattina, martedì, a Traona. Conosciuto in paese come titolare della Dme costruzioni, Della Mina, classe 1952, si trovava nel letto del Fiume Adda quando l’escavatore con cui stava operando si è ribaltato ed è rimasto sommerso nell’acqua.
La macchina dei soccorsi, vista la gravità della situazione, si è immediatamente mobilitata per recuperare l’uomo, estratto dall’escavatore in arresto cardiocircolatorio. Inutili i tentativi di rianimarlo dei sanitari: il 72enne è deceduto durante il trasporto in elicottero verso l’Ospedale di Sondrio.
Oltre all’elisoccorso di Areu sono intervenuti un’ambulanza da Morbegno, un’automedica da Sondrio e i Vigili del Fuoco. Per ricostruire quanto accaduto sul luogo dell’incidente ed effettuare tutti i rilievi del caso anche i Carabinieri di Chiavenna e ATS Montagna.
A far sentire il suo cordoglio alla famiglia di Ernesto anche la consigliera regionale Silvana Snider (Lega), nonché vicepresidente della Commissione d’inchiesta “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Lombardia” di Palazzo Pirelli, che ha così commentato l’accaduto: “Non riesco a concepire come, in pieno 2024, possano ancora succedere eventi simili. Prego per quest’uomo e per la sua famiglia attonita e disperata. Continuerò a lavorare affinché la vita umana sia messa sempre al centro delle discussioni”.
“Come vicepresidente della Commissione d’inchiesta “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Lombardia” mi sono spesa molto, assieme ai miei colleghi consiglieri sia di maggioranza che di opposizione, per avviare azioni mirate di prevenzione contro gli infortuni sul lavoro. E lo abbiamo fatto con una serie di incontri e di audizioni con le parti interessate, dai sindacati alle imprese, e in collaborazione con le Agenzie di Tutela della Salute e gli organismi competenti già operanti nel sistema di Regione Lombardia. Secondo dati Inail, nel 2024 oltre 80mila infortuni sono stati registrati in Lombardia con oltre 142 decessi…troppi. La prevenzione è indispensabile e Regione Lombardia è a fianco dello Stato per la programmazione ed il sostegno di iniziative di prevenzione e promozione della salute in ogni fascia di età ed in ogni ambiente di lavoro ma non è sufficiente; è anche una questione culturale che deve partire dalla famiglia e dalla scuola primaria: la vita è un’opportunità da salvaguardare, proteggila e custodiscila per te e per gli altri”.
“In Commissione stiamo mettendo a punto una relazione che sarà sottoposta all’attenzione del Consiglio regionale per migliorare la tutela della salute nei luoghi di lavoro e il contrasto degli infortuni. È questa” conclude Snider, “la dimostrazione del grande impegno di Regione Lombardia a fianco di tutti i lavoratori”.