VAL MASINO – ‘Donne, altre vite stesso cuore’ e ‘Volevo fare la maestra’: per celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, soprattutto portare sul palmo di mano le donne valtellinesi e valchiavennasche, due momenti di pregio organizzati in Bassa Valtellina per la memoria “rosa” locale, entrambi imperdibili.
Il primo oggi, venerdì 8 marzo, nella Sala Beni Frazionali in frazione San Martino di Val Masino dal titolo ‘Volevo fare la maestra’. Un pomeriggio dedicato alle maestre di montagne operative sul territorio negli anni ’40 e ’50, voluto dal Comune di Val Masino in collaborazione con Associazione Operatori Val Masino e Beni Frazionali di San Martino. Dalle ore 16.00 si aprirà il momento con la presentazione, seguita da ‘Salvare la memoria, salvare la storia: un progetto di ricerca per il presente e il futuro’. Proiettato infine il filmato ‘Volevo fare la maestra. Storie di maestre di montagna negli anni ’40 e ’50 in Valtellina e Valchiavenna’. Domande, commenti e rinfresco a chiudere la giornata. L’ingresso è libero.
Il giorno immediatamente successivo, sabato 9 marzo, immagini rare e preziose di donne che hanno vissuto in Valtellina nel passato saranno esposte a Civo e Val Masino nella mostra fotografica ‘Donne, altre vite stesso cuore’. Due le tappe dell’esposizione, che prima approderà a Civo fino al 15 marzo nella RSA La Nuova Colonia in frazione Roncaglia. L’inaugurazione prevista alle ore 10, orari in cui la mostra sarà fruibile dalle ore 9.00-12.00 alle ore 14.00-18-00.
Dopo Civo, sarà la Val Masino a ritornare protagonista: a ospitare la mostra a cura di Argonaute associazione di donne sempre Sala Beni Frazionali, dove sarà inaugurata domenica 17 marzo alle ore 14.00 e visitabile fino al 22 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
Determinate e coraggiose, mostrate nella loro vita quotidiana, le donne di Valtellina e Valchiavenna vissute durante i primi decenni del ‘900 in tutta la loro essenza.
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