VAL MASINO – Proseguono i lavori di miglioramento forestale, ora nella zona del castagneto in località Cornolo, come previsto dal progetto Val di Mello Climate Change, finanziato da Regione Lombardia con il bando Bioclima 2022, nella Riserva naturale della Val di Mello, con il coordinamento e la direzione tecnico-scientifica del Parco Nord Milano.
Terminati i lavori per contrastare la Processionaria del Pino a Poira di Mello, sono in corso le attività di riqualificazione e messa in sicurezza del vecchio castagneto da frutto a monte dell’abitato di Cataeggio, in località Cornolo.
“In passato la castanicoltura è stata fonte di sostentamento per la comunità locale ma ormai da diversi anni non è più praticata, e di conseguenza sono mancate le cure necessarie al buon mantenimento dei castagneti da frutto. Ad oggi il castagneto di Cataeggio è in stato di deperimento, con piante secche, ammalorate e molto spesso con i rami principali colpiti da cancro; il tutto a notevole discapito di una buona fruttificazione e della stabilità del suolo. Oltre ad avere un elevato valore storico e paesaggistico, la castanicoltura può costituire una piccola fonte di reddito con potenziali riscontri positivi anche sul turismo e per questo si è inserito questo intervento nel progetto”, spiegano dalla Riserva.
Per dare seguito al progetto di ERSAF Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste finalizzato al recupero di una porzione del castagneto sulle aree più pianeggianti a monte delle aree d’intervento, è stato deciso di intervenire sulla zona sulle superfici del castagneto più in pendenza per migliorarne la funzione protettiva, vista la presenza della strada SP 9 a valle.
“Per ringiovanire il castagneto si procederà all’abbattimento di 110 alberi, principalmente castagni, individuati tra quelli più prossimi alla strada SP 9, quelli morti, danneggiati e in stato di deperimento avanzato in modo che le piante che verranno tagliate, se non totalmente morte, ricacceranno in primavera rinnovando così il castagneto”, proseguono dall’ente -. Si agirà anche per stabilizzare il suolo. I tronchi e parte del legname derivante dal taglio, verranno disposti nei luoghi a maggior pendenza in maniera trasversale rispetto al versante e ancorato alle ceppaie presenti in modo tale da formare delle barriere a protezione della strada a valle”.
Il progetto Val di Mello Climate Change è finanziato dal bando di Regione Lombardia Bioclima e ha uno stampo prettamente ambientale perché da un lato mira a migliorare e facilitare la gestione forestale dei terreni pubblici dentro la Riserva, dall’altro indaga, tutela e valorizza la biodiversità degli ecosistemi, in particolare habitat e specie di interesse europeo. Il progetto durerà fino a dicembre 2025, anche se buona parte delle azioni saranno realizzate nel corso dei prossimi mesi.