VAL MASINO – In autunno Predarossa si trasforma in un paesaggio da sogno, dove la natura mostra il suo volto più intimo e malinconico. Lo mostrano bene gli scatti di Giancarlo Airoldi, che ha immortalato quest’angolo della Val Masino, dove il granito incontra le serpentiniti e le montagne si tingono di rosso e grigio.
Le foglie si vestono di oro e bronzo, in contrasto con la candida neve che ricopre il Monte Disgrazia, plasmato dal tempo e dalle forze geologiche, la cui immagine si specchia nelle anse del Duino che scorre placido nella piana verdeggiante, disegnando curve morbide e argentee che riflettono il cielo autunnale.
L’autunno a Predarossa è il momento in cui il cuore della Val Masino si svela in tutta la sua intensità, ricordandoci quanto la montagna, anche nei suoi silenzi più profondi, possa raccontare storie antiche, di terre plasmate da forze invisibili e di uomini che, nel loro piccolo, continuano a trovare meraviglia in questo spettacolo senza tempo.
Un mondo dove il rosso delle rocce, il bianco delle nevi e il verde dell’acquitrino si fondono in una tavolozza che solo la natura sa creare.