VAL MASINO – Dal 7 al 10 maggio torna in Val Masino e in Val di Mello il Melloblocco, raduno internazionale di bouldering. Quattro giorni di arrampicata su granito, incontri ed esplorazioni in uno dei luoghi più suggestivi delle Alpi Retiche.
Per il terzo anno consecutivo, la Riserva Naturale Val di Mello sarà presente al Melloblocco con il suo stand informativo, un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano conoscere più da vicino questo straordinario patrimonio naturale. L’obiettivo è duplice: da un lato valorizzare la bellezza e l’unicità della Riserva, dall’altro sensibilizzare i visitatori sull’importanza della tutela ambientale e della fruizione consapevole del territorio.
Grazie al progetto “Suoni e Movimento, tracce di biodiversità” detto più semplicemente SuMo, finanziato nell’ambito di bandi a cascata PNRR – Next Generation EU, durante i quattro giorni di evento verrà riproposta, con una novità, la “Caccia ai Tesori della Riserva”, un’attività a tappe che permetterà di scoprire alcune curiosità sulla riserva e i suoi abitanti.
La mappa delle attività si potrà ritirare presso lo stand della Riserva, allestito accanto all’Infopoint di S. Martino; lì ad accogliere ci saranno gli operatori del Servizio Civile Ambientale che daranno tutte le istruzioni per iniziare l’attività. Una volta trovate tutte le tappe e svolto le prove, i partecipanti potranno tornare per la validazione e ritirare un piccolo gadget.
La natura è tanto bella quanto fragile, pertanto gli organizzatori della Melloblocco ricordano i 6 buoni comportamenti e azioni da mantenere ogni anno:
1. Portiamo via i nostri rifiuti, che siano cicche di sigarette, carte di merendine o tavolette energetiche, così come lattine o bottiglie di plastica;
2. Ricordiamoci che siamo ospiti oltre che della natura anche dei proprietari dei terreni su cui ci sono i massi; portiamo rispetto, non calpestiamo i prati da sfalcio, seguiamo solo e sempre le tracce sui bordi dei campi;
3. In caso di necessità fisiologiche cerchiamo di raggiungere luoghi isolati o i servizi igienici predisposti, a nessuno piacerebbe fare lo slalom tra gli escrementi altrui nei propri terreni!
4. Le auto vanno lasciate ferme nei parcheggi, poi si va a piedi;
5. Muoviamoci in silenzio, le aree naturali d’arrampicata mal si accordano con musiche e schiamazzi.
6. Con gentilezza consigliamo a chi non conosce queste piccole attenzioni di prestarvi premura e interesse.
“Siamo sicuri che ancora una volta tutta la comunità degli arrampicatori dimostrerà quanto tenga all’ambiente naturale e che non abbia certo bisogno di divieti o regole imposte da altri”, dicono dalla Riserva.