VAL MASINO – Mercoledì pomeriggio, nonostante un meteo incerto, giornalisti locali, specialisti del settore e runner appassionati si sono ritrovati in Valmasino per il test percorso del Kima Trail. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Kima con la collaborazione di Merrell e Karpos e il supporto tecnico di DF Sport Specialist, ha offerto un’opportunità unica per esplorare il tracciato in un contesto non agonistico, ma all’insegna dell’allenamento e della scoperta della natura.
Il tracciato, considerato una vera “chicca”, si distingue per la sua bellezza selvaggia e incontaminata. L’anello proposto per il test ha uno sviluppo di circa 12 km, diverso dal percorso originale che parte dalla Casa delle Guide di Filorera. Dopo aver raggiunto il campo sportivo di San Martino, i partecipanti hanno seguito il sentiero che conduce in Val di Mello lungo la sinistra orografica della valle.
La prima parte del percorso ha subito immerso i runner in un ambiente naturale di rara bellezza, incorniciato dalle alte vette granitiche e dall’imponente fiume che scorre nella valle. Il punto di svolta è stato raggiunto all’altezza del rifugio Rasica, dove una caratteristica mulattiera sull’altra sponda del fiume ha riportato i corridori verso San Martino.
Le pendenze favorevoli del tratto finale hanno invitato ad accelerare, ma il fondo ciottolato e sconnesso ha richiesto attenzione fino al passaggio presso il “Gatto Rosso”. Tra i punti più suggestivi del percorso, si segnalano il passaggio nei pressi del “Bidè della Contessa” e il laghetto dove i riflessi delle montagne e del cielo creano giochi di luce che hanno lasciato tutti i presenti senza fiato.
Il test del Kima Trail si è rivelato un’occasione preziosa per vivere un’esperienza immersiva nella natura, confermando il fascino di un percorso che molti definiscono il cuore pulsante della “Yosemite Europea”.