VAL MASINO – Momenti di apprensione in Val Masino, dove il numero di persone evacuate nella frazione di Cataeggio è salito da 150 a circa 300 a causa del movimento della frana Scaiun.
L’intervento dei Vigili del Fuoco del comando di Sondrio è scattato questa mattina (vedi articolo), dopo il superamento della soglia radar del Livello 3 (Elevata Criticità), rilevato a seguito di un monitoraggio costante della frana di Scaiun-Cataeggio. Il dato allarmante di 8.1 mm/24h ha reso necessaria un’azione immediata per garantire la sicurezza della popolazione.
Le autorità hanno istituito una “zona rossa” e allestito un PCA (Posto di Comando Avanzato) per coordinare le operazioni di soccorso. Gli abitanti evacuati sono stati temporaneamente radunati presso i punti di raccolta individuati nel piano comunale di emergenza di protezione civile, ovvero la Casa delle Guide e il Centro sportivo di Cataeggio. Di queste 300 persone, circa 120 sono state sistemate in alberghi della zona, mentre le restanti hanno trovato alloggio presso parenti o amici.
A seguito della riunione operativa convocata dalla Prefettura di Sondrio nella mattinata odierna, alla quale hanno partecipato rappresentanti delle forze dell’ordine, della Protezione Civile e di ARPA Lombardia, il sindaco Pietro Taeggi ha firmato l’ordinanza con la quale dispone l’immediata evacuazione degli edifici nelle seguenti vie di Cataeggio: via Roma (dal civico 1, 2, 14 e 18), via Chiesa, via Boc, via Sceres, via ai Murun, via Caste Olt e via G. Marconi (fino al civico 70). L’ordinanza vieta inoltre l’accesso e l’utilizzo degli edifici sgomberati sia ai proprietari che ad altri soggetti aventi titolo, fino a nuova comunicazione.
La Strada Provinciale 9 è stata chiusa al transito nel tratto compreso tra il km 9 e il km 10, in corrispondenza della porzione che potrebbe essere interessata da un eventuale movimento franoso. Tuttavia, per consentire il deflusso dei turisti presenti in zona e scongiurare situazioni di isolamento, è stata attivata una viabilità alternativa.
Al termine della riunione, intorno alle 13.30, il Prefetto di Sondrio Anna Pavone ha ordinato l’attivazione immediata del Centro di Coordinamento dei Soccorsi presso la Sala Operativa della Prefettura di Sondrio, al fine di monitorare costantemente la situazione e coordinare le operazioni sul campo. Sul posto sono già operative squadre dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Sondrio, militari del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Sondrio e tre ambulanze con personale di AREU 118 e Croce Rossa Italiana.
La comunità locale segue con preoccupazione gli sviluppi della situazione, mentre gli esperti continuano a monitorare il fenomeno franoso per valutarne la possibile evoluzione. Il sindaco, in coordinamento con la Prefettura, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, ha assicurato che verranno fornite tempestivamente ulteriori informazioni ai cittadini.