VALFURVA – La grotta Edelweiss, nella Valle dell’Alpe, diventerà 3D. Si sono concluse mercoledì scorso, come fa sapere il Parco Nazionale dello Stelvio – settore lombardo, ente sotto cui ricade l’area della grotta nel Comune di Valfurva, le operazioni di rilievo 3D.
A collaborarci l’Università degli Studi di Bergamo e con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.
La grotta, chiamata anche Cameraccia ma più nota col nome di Edelweiss, presenta incisioni di pastori transumanti che nei secoli l’hanno utilizzata come ricovero: i primi segni lasciati sulle pietre risalgono al 1740.
Attraverso questo lavoro di ricerca si otterrà una rappresentazione 3D della grotta che verrà utilizzata per la ricerca scientifica e le attività divulgative.