Portato a Valfurva, sarà sistemato e ricollocato in montagna
Un gran lavoro di squadra per condurlo a valle
VALFURVA – “Dopo mesi e mesi di preparazione, autorizzazioni, smontaggio, abbiamo recuperato il bivacco”. Il bivacco di cui parla Marco Confortola, alpinista definito “l’uomo degli 8000”, è il bivacco Pedranzini, sulle montagne dell’Alta Valtellina.
Sognato e progettato da Egidio Pedranzini, guida alpina del premiato gruppo La Folgore di Bormio, è stato recuperato da Confortola grazie alla sinergia tra Parco Nazionale dello Stelvio, capitanato dal Direttore Dott. Franco Claretti e i suoi collaboratori, Team Elimast “Comandante Comensoli Maffeo”, ufficio tecnico del Comune di Livigno, Arpa Lombardia, Polizia Municipale Livigno, Ufficio Dogale del Passo Foscagno.
Dopo il recupero la struttura è stata trasportata via gomma a Valfurva per subire una generale sistemazione, in seguito sarà poi ricollocato nel suo habitat, l’alta montagna, di nuovo a disposizione degli alpinisti che frequentano le cime del gruppo Ortler – Cevedale nel Parco Nazionale dello Stelvio.
