SONDRIO – La questione autovelox non legittimi sta provocando scompiglio anche in provincia di Sondrio: stando all’Associazione Migliore Tutela locale sia organi di Polizia sia alcuni Comuni ne avrebbero fatto largo uso.
La recente ordinanza della Cassazione (10505/2024) del 19 aprile scorso, ha fatto chiarezza sulla corretta applicazione delle norme del Codice della Strada e ha sancito che gli Autovelox utilizzati per rilevare e contestare la velocità agli automobilisti devono possedere l’omologazione e non la sola approvazione. “Ora la maggior parte degli apparecchi – sottolinea Franco Esposito referente provinciale dell’Associazione Nazionale MIGLIORE TUTELA – utilizzati in Italia, potrebbero non avere i requisiti richiesti dalla legge e questo getta un’ombra sulle contravvenzioni elevate agli automobilisti”. La questione è nota a molti e soprattutto alle associazioni di tutela degli utenti della strada e in primis all’Associazione Nazionale MIGLIORE TUTELA che da anni si batte per ristabilire la legalità.
“Non è un caso che il Compartimento Polizia Stradale della Lombardia abbia sospeso ogni utilizzo dell’Autovelox e non è finita qui. Le novità naturalmente stanno circolando in rete e l’interesse cresce fra i tanti automobilisti che si sono visti comminare multe e contravvenzioni. E molti di questi cittadini hanno ricevuto la multa dai Comuni che potrebbero aver utilizzato questi strumenti senza la dovuta e necessaria accortezza nel verificare i requisiti di legge. Alcuni Sindaci potrebbero cercare di scaricare la responsabilità sulle ditte produttrici che spesso noleggiano tali strumenti e che in alcuni casi pare abbiano un ritorno economico sulle contravvenzioni. Un sistema per consentire ai Comuni di fare cassa e facili guadagni per le ditte produttrici sulle spalle dei cittadini”, spiegano da Associazione Migliore Tutela Sondrio
In Provincia di Sondrio vi è un caso che spicca su tutti ed è quello del Comune di Verceia, già nel mirino nei giorni scorsi proprio dell’Associazione Nazionale MIGLIORE TUTELA. Il Comune alle porte della Valchiavenna, è già stato al centro delle cronache locali dopo la sentenza del Tribunale di Sondrio che, anticipando quasi quella della Cassazione, aveva dato torto al Comune. Il Sindaco di Verceia, subito dopo la sentenza del Tribunale di Sondrio, ha preannunciato il ricorso in Cassazione: una scelta che oggi però potrebbe apparire come assai poco oculata.
Ma l’Associazione MIGLIORE TUTELA è andata oltre e ha infatti raccolto le segnalazioni di alcuni automobilisti multati proprio dal Comune di Verceia; alcuni di questi utenti chiedono di potersi unire e di avviare un’azione collettiva (una sorta di Class Action) contro il Comune da far valere in ogni sede. L’Associazione MIGLIORE TUTELA che ha una sede e un referente anche in Provincia di Sondrio ha fatto propria la richiesta e oggi lancia un appello a coloro che sono stati sanzionati dall’autovelox di Verceia. La segnalazione contenente l’interesse verso l’Azione collettiva, può essere inviata alla mail miglioretutelasondrio@gmail.com.