VILLA DI CHIAVENNA – “Viste le crescenti criticità derivanti dal fenomeno della diffusione della fauna selvatica appartenente alla specie del lupo ho chiesto in Regione Lombardia un approfondimento istituzionale dedicato con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale“.
A parlare è Silvana Snider, consigliere regionale della Lega e membro della Commissione speciale ‘Valorizzazione e tutele dei territori montani e di confine-Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera’ in merito alla richiesta, alla Commissione stessa, di audizione a ISPRA.
“Purtroppo, le predazioni dei lupi sono in costante aumento come i numeri degli animali persi da parte degli allevatori di montagna, giustamente preoccupati e arrabbiati – prosegue Snider -. Quelle del pascolo e dell’allevamento in alpeggio sono consuetudini secolari che rischiano di andare perse se nessuno interviene in difesa di chi, con il proprio lavoro, contribuisce anche a tenere viva e sicura la montagna”.
Situazioni che la stessa consigliera regionale si è trovata a vivere sulla propria pelle: neanche una quindicina di giorni agnelli e pecore (anche gravide) appartenenti alla sua famiglia furono brutalmente predati, in località Somasascia, a Villa di Chiavenna. In quella circostanza Snider disse: “Non riesco a far capire il grosso problema lupo che deve sparire da qui!”.