VILLA DI TIRANO – Ha tentato di truffare un anziano fingendosi un avvocato, chiedendo all’uomo di consegnare una considerevole somma di denaro e di oro per la cauzione necessaria a scarcerare il figlio, presumibilmente arrestato. Non è andato a buon fine il raggiro di un 21enne che è stato arrestato mercoledì sera a Villa di Tirano dai Carabinieri per tentata truffa aggravata perpetrata in danno di anziani.
Determinante la denuncia dell’anziano che si è recato presso gli uffici del Comando Stazione dei Carabinieri di Tirano, anche grazie alla campagna di prevenzione al fenomeno delle truffe agli anziani condotta dall’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale CC di Sondrio. Dopo aver riferito le richieste del sedicente avvocato, che chiedeva denaro e oro per liberare il figlio della persona offesa, apparentemente in carcere.
Immediatamente i Carabinieri si sono attivati e, a seguito di prolungato servizio di osservazione e pedinamento, hanno rintracciato il truffatore nei pressi di un esercizio commerciale della zona, traendolo in arresto per tentata truffa aggravata mentre stava per ricevere la cauzione pattuita.
L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Sondrio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Una storia a lieto fine grazie alla collaborazione dei cittadini e all’attività di prevenzione dei tentativi di truffa che quotidianamente l’Arma pone in essere sia al livello nazionale che locale e che ci tiene a precisare: “Nessun Carabiniere e nessun appartenente alle Forze dell’Ordine contatterà mai un cittadino per richiedere soldi o preziosi. In caso di dubbi contattare sempre il numero unico d’emergenza 112”.