VILLA DI TIRANO – “Raccomando che qualora si abbia il dubbio di essere vittime di una truffa o si abbia ricevuto una chiamata sospetta di rivolgersi immediatamente alla stazione Carabinieri più vicina o al 112, per evitare che altri possano essere ingannati”. Ha esortato i cittadini a non farsi intimorire da simili episodi e a interpellare immediatamente le forze dell’ordine il sindaco di Villa di Tirano Franco Marantelli Colombin.
Lo ha fatto alla luce di quanto accaduto in paese mercoledì scorso, quando un anziano ha rischiato di rimanere vittima di un raggiro da parte di un individuo che lo ha contattato telefonicamente spacciandosi per un avvocato e chiedendogli di consegnare una considerevole somma di denaro e di oro necessari per liberare il figlio, finito in carcere.
Vicenda che, fortunatamente, ha avuto un lieto fine con l’anziano che, avendo capito si trattasse di un tentativo di truffa, si è recato alla caserma della Compagnia carabinieri di Tirano il cui comandante Riccardo Angeletti con il collega Carmine Pica, alla guida della Stazione Carabinieri, ha organizzato una trappola per il finto avvocato. Al momento della consegna del denaro e dei gioielli c’erano i militari in borghese che hanno arrestato il giovane truffatore, condotto poi in carcere a Sondrio con l’accusa di tentata truffa.
“Il risultato della brillante operazione è anche frutto della campagna di prevenzione alle truffe agli anziani da anni portata avanti sul territorio provinciale dall’Arma dei carabinieri. Raccomando inoltre di prestare la massima attenzione e, soprattutto ai giovani, di sensibilizzare le persone più anziane che sono le più interessate da questo spiacevole fenomeno”, conclude il primo cittadino.